Quel titolo di tamburello non è il primo

TRAVAGLIATO
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È con grande piacere, da travagliatese puro sangue, che ho appreso dal «Giornale di Brescia» la notizia che la squadra di tamburello di Travagliato ha vinto la finale con i veronesi del Monte divenendo così campione di serie B di tamburello per l'anno 2010. Un ennesimo alloro sportivo in più che si aggiunge a tutti gli altri conseguiti sino ad ora da atleti e squadre travagliatesi.
Gentilissimo direttore, volevo chiederle ospitalità su questa rubrica perché, a seguito di una accesa e amichevole disputa recentemente avvenuta in piazza Libertà, qualcuno sosteneva che tale tipo di risultato non fosse mai stato raggiunto; voglio invece precisare che un'altra squadra di tamburello del mio paese ha ottenuto un tale alloro a livello nazionale.
Infatti nel lontano agosto 1937, a Bologna, la Società Aurora Travagliato Sezione tamburello, dopo avere vinto il titolo provinciale e regionale, conseguì il titolo di campione italiano di 3ª Categoria, sconfiggendo in finale la fortissima formazione del Mantova.
Ricordiamo i protagonisti di questa impresa e dello storico evento: Pietro Lorini, Mario Terenghi, Severo Zogno (Grüa per tutti), «Pacio» Scalvini, Bruno Corniani e Prospero Falsina.
La notizia in data 14 agosto 1937 fu pubblicata anche sul giornale «Il Popolo di Brescia». Ho voluto fare questa precisazione perché purtroppo la memoria, con il passare del tempo, sembra che sia sempre più labile e sbiadita quasi che ci sia in atto una sorta di gioco a considerare solo il presente, solo il contingente non pensando che prima di noi i nostri nonni e i nostri padri a fronte di sacrifici, ci hanno consegnato un mondo che ora tende ad essere banalizzato, materializzato, dimenticato e quel che è peggio manipolato anche dalla politica.
È anche per questo motivo che la Pro loco di Travagliato da alcuni mesi ha attivato, nel suo piccolo, un sito internet (htp.//www.prolocotravagliato.it//), dove ha inserito documenti e appunti di storia del paese compresa anche la nascita del movimento tamburellistico sia locale che provinciale, scoprendo che a Travagliato negli anni sessanta esistevano ben tre squadre di tamburello e precisamente: Aurora A, Aurora B e Cantine Zini squadre che a vario titolo si sono sempre fatte onore.
E come dimenticare il movimento tamburellistico bresciano, che aveva come scenario anche la magnifica piazza Libertà, purtroppo oggetto in tempi poco lontani di una riqualificazione degradante, umiliante e scellerata, e che vedeva in lizza forti formazioni di altri paesi come Ghedi, Capriano, Carpenedolo, Gottolengo, Borgosatollo, Acquafredda, Botticino, Mompiano, Castenedolo, Fornaci, Marone, Pisogne, Breno, Poncarale e Brescia. Ogni squadra aveva tanto entusiasmo e i suoi campioni. Ne cito uno per tutti Giovanni Mattei, detto «Manel» di Borgosatollo in una memorabile disfida a Gussago nel 1950, da solo contro una squadra di 5 elementi. La partita si concluse incredibilmente con la vittoria di «Manel» disputando così una fra le più strane ed impensate partite della storia del tamburello bresciano.
Con queste poche righe vorrei solo sottolineare che ognuno di noi (istituzioni pubbliche e private incluse) ha il dovere di ricordare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria di fatti ed eventi che ci hanno preceduto.
Un mio vecchio professore di storia spesso ricordava «... chi non ha memoria non ha storia...» ed è la storia che deve essere ricordata e trasmessa soprattutto alle future generazioni, per meglio capire e riscoprire la nostra identità.
Eugenio Pompeo Falsina
Presidente della Pro loco
di Travagliato

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