Quando «don Karol» fu a Seniga

Giovanni Paolo II.
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Sabato mattina 15 gennaio u.s., sfogliando la stampa locale, la mia attenzione è caduta su una serie di articoli riguardanti la prossima beatificazione del Papa Giovanni Paolo II. I vari servizi sono completati da notizie relative alla presenza e alle visite di Papa Wojtyla a Brescia e al territorio bresciano, contenute nell'articolo «Quel tenace legame con la Brixia Fidelis». Ho notato un'imprecisione circa la data, il luogo e le circostanze relativi alla primissima presenza del futuro Papa in territorio bresciano: si parla impropriamente di Gottolengo. Posso testimoniare (allora ero studente liceale del Seminario di Brescia) che il giovane sacerdote don Karol, allora ventisettenne studente presso l'Università Pontificia dell'Angelicum, nell'estate 1947, nella prima quindicina del mese di Luglio, soggiornò a Seniga, presso la famiglia Vergine, ospite dell'amico don Francesco, studente in quegli anni presso l'Università Pontificia Gregoriana. I rapporti fraterni tra i due giovani sacerdoti avevano favorito l'invito di don Francesco nei confronti di Karol Wojtyla, che trascorse una decina di giorni sulle sponde dell'Oglio, caratterizzati da frequenti visite, sempre in bicicletta, al santuario della Madonna di Comella, ad alcune parrocchie della Bassa, a Cremona e a Brescia. Il prete polacco si dimostrò molto interessato ai seminari e alle cattedrali delle due città. Le date e le notizie sono riportate in una recente pubblicazione edita dalla «Associazione Amici Fondazione Civiltà Bresciana della Bassa e del Parco dell'Oglio» del 2007, curata da Angelo Locatelli. A perenne ricordo della presenza di Karol Wojtyla a Seniga, è stata posta sulla facciata di casa Vergine, la seguente epigrafe marmorea voluta dalla suddetta Fondazione: «In questa casa trascorse un periodo di vacanza nel luglio 1947 don Karol Wojtyla futuro Papa Giovanni Paolo II (16 ottobbre 1978 - 2 aprile 2005) ospite della famiglia di don Francesco Vergine suo "compagno di studi" a Roma». A ricordo posero gli amici della Fondazione civiltà bresciana, della Bassa e del parco dell'Oglio. 20 Maggio 2007 Mons.

Luigi Corrini
Leno

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