Preoccupazione per l'edificabilità di nuove aree

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Le scriviamo, signor direttore, perché abbiamo a cuore la tutela del nostro territorio e, tutto sommato, nonostante l'impegno profuso e la grande applicazione di queste Amministrazioni, Fantecolo, piccola frazione di Provaglio d'Iseo con circa 600 abitanti, tra vigne e colline della Franciacorta, è ancora un bel posto. Ci siamo preoccupati quando, anni fa, è arrivata a Fantecolo la grossa discarica, che ha portato notevoli introiti alle casse del Comune di Provaglio: sono stati anni «avvelenati», ma i soldi sono finiti presto. Successivamente sono stati realizzati enormi volumi abitativi che hanno interessato la zona di fronte alla chiesa e tutta la zona pedemontana. Il malcontento dei cittadini si è espresso con incontri con l'Amministrazione e raccolte di firme per chiedere maggiore rispetto del territorio e la cessazione delle costruzioni (sì allo sviluppo endogeno, no alla speculazione edilizia). Ancora, lo scorso aprile, sono stati deliberati altri 14.335 mq con potenzialità di edificazione pari a 9.500 metri cubi di calcestruzzo e asfalto, nonostante, a tutt'oggi, il patrimonio edilizio sia caratterizzato da molte unità abitative invendute o inutilizzate. Quindi non si ravvede certo la necessità di destinare altre aree per uso residenziale. Invece ora, signor direttore, ancora un'area di bosco alternato a prato è nelle mire dell'Amministrazione (mq 2.300) e così anche un terreno di circa mq 700, verde pubblico con panchine annesse, situato sulla strada di entrata del paese. Quest'ultimo rappresenta un elemento di notevole importanza, di pregio paesaggistico tra le case per la sua semplicità e per il rispetto che è stato portato alla sua originaria conformazione orografica; inoltre, è stato ed è spazio di gioco per l'infanzia anche in assenza di costose attrezzature ed è zona di incontro e relax per gli abitanti. Anche qui, come in molti altri comuni, le varie ondate di costruzioni lasciano numerose case invendute: a maggior ragione la scelta di rendere edificabili nuove aree e in particolare quelle di verde pubblico, definendolo «verde di risulta», ci disorienta, sig. direttore. Perciò abbiamo inviato all'Amministrazione comunale una circostanziata osservazione, accompagnata dalle firme dei cittadini, nella quale auspichiamo che questo progetto di varianti del Pgt non debba avere un seguito. Ogni spazio verde, a maggior ragione se pubblico, anche senza costose attrezzature, pensiamo debba essere considerato un luogo di pregio, un privilegio di bellezza da godere in comune. Questo è quanto abbiamo insegnato ai nostri figli che lo amano e ne vanno fieri.

Comitato cittadini di Fantecolo

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