Poco pubblico: dove portiamo i nostri figli?

Al PalaBrescia.
AA

Le chiedo un piccolo spazio per poter fare insieme a tutti una piccola riflessione. Domenica 31 ottobre ho assistito, in compagnia di mia figlia di 6 anni, ad uno spettacolo meraviglioso al Palabrescia (non faccio nomi ma potete documentarvi in merito) realizzato da due «ragazzi» italiani con tantissimo entusiasmo e talento. Tutti i bambini presenti e non solo loro si sono divertiti tantissimo. Purtroppo devo segnalare (secondo il mio punto di vista) la presenza di poco (se non pochissimo) pubblico. Allora, giornata piovosa ventosa e festiva con prezzi accessibilissimi, quindi condizioni ideali per far passare un piacevole pomeriggio ai bambini. Come mai? Come mai la gente porta i piccoli la domenica spesso e volentieri nei grandi centri commerciali e li piazza in quelle specie di «gabbie» per farli giocare? Come mai ci si rinchiude in un cinema quando i bambini sono quotidianamente bombardati dalla tv? Ci sono eventi in cui si ha la fortuna di vedere all'opera persone vere, in carne ed ossa, che si impegnano e che possono anche sbagliare. Quale miglior spettacolo possiamo offrire ai nostri bambini? Peccato, è un vero peccato!! Ho avuto la fortuna di vedere all'opera 2 artisti giovani che hanno dimostrato ai bimbi presenti che forse con l'impegno, la fatica e la voglia di fare non esistono solo le «veline» nel futuro. Cerchiamo tutti di offrire ai bambini maggiore qualità nelle proposte oppure facciano le nostre comodità e «piazziamoli» appena possibile nelle isole dei giochi presenti nei grandi centri commerciali... Peccato... un vero peccato...

Fabio Bicelli
Brescia

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