Più soldi per la biblioteca di Torrelunga

Appello.
AA

Sono, insieme a mio marito e alle mie tre figlie, un'affezionata utente della Biblioteca decentrata di Largo Torrelunga, oramai da parecchi anni. Con questa lettera desidero sollecitare le Autorità competenti affinché dotino di maggiori risorse finanziarie questo punto di eccellenza del sistema bibliotecario. Due recenti articoli del suo Giornale, firmati dall'ottima Nuri Fatolahzadeh, dedicati ai servizi bibliotecari in città (rispettivamente del 25 gennaio, pag. 7 e del 16 febbraio, pag. 11), infatti, ricordano, fra l'altro, che «il titolo di lettori doc se lo aggiudicano (per il 2009) i clienti della biblioteca di Largo Torrelunga: un record, il loro, che ha raggiunto la vetta massima negli ultimi cinque anni con 36.096 prestiti». Vengo al punto. Nonostante i virtuosismi dialettici del bibliotecario (che saprebbe giustificare anche l'amministratore più «distratto» e sarebbe probabilmente un buon avvocato...), accanto ad altri problemi (uno su tutti: le dimensioni ridotte della sede), desidero rivolgere, tramite il suo Giornale, una richiesta all'assessore alla Cultura e al sindaco della città: dotate la Biblioteca di Largo Torrelunga di maggiori risorse finanziarie! È mai possibile, infatti, che ormai da molti mesi non siano disponibili novità editoriali, né per bambini e ragazzi né per adulti? È mai possibile che venga trascurato un servizio culturale che funziona, capace di ottimizzare con le sue performance il rapporto costi/benefici? È mai possibile che il suddetto bibliotecario debba incentivare i regali di Natale per mettere sugli scaffali qualche libro nuovo? Sinceramente convinta che la lettura sia fondamentale per la nostra società, oggi ancora di più di ieri, La ringrazio per lo spazio concessomi e La saluto cordialmente. Avv. Cristina Caprioli Brescia

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