Pesca di frodo e senso civico: due esempi

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Volevo segnalare un episodio che mi ha visto spettatore attonito ed incredulo insieme a mia moglie. Sabato 17 gennaio verso le ore 17.30, stavamo ritornando verso l’auto dopo aver fatto la splendida passeggiata sul lungolago a Salò, ed in prossimità del rimessaggio barche, nei pressi della pizzeria 4 Venti abbiamo visto tre uomini sulla sessantina e più, che stavano pescando di frodo i coregoni, che, probabilmente per la stagione particolarmente calda, in anticipo di almeno un mese, vengono verso riva per deporre le uova. Due di questi figuri lestissimi con bilancino e rete, come su una catena di montaggio, si sbracciavano a buttare sul terreno dietro a loro i pesci ed il terzo li afferrava, mentre saltavano qua e là e li deponeva in un grosso sacco nero, di quelli usati per l’immondizia. Passava di lì in quel momento una coppia, ed il signore li redarguiva con educazione, facendo presente che era vietato pescare il coregone in questa stagione di riproduzione. Ecco che allora la reazione a cui ho assistito è stata incredibile, questi, piuttosto che riconoscere mestamente l’azione incivile ed illecita che stavano commettendo, con un vernacolo colorito e neanche tanto leggero, insultavano e minacciavano pesantemente il passante, al quale non rimaneva, che allontanarsi al fine di evitare il peggio. Non mi è rimasto a quel punto che fare il mio dovere di cittadino, come d’altronde aveva fatto quel passante, ovvero chiamare subito il 112, che poi, così almeno il mio interlocutore mi ha assicurato, avrebbe girato la segnalazione subito al Corpo forestale dello Stato. Io non so come sia andata a finire la cosa, mi auguro comunque che le competenti autorità tengano buon conto di questo episodio. La pesca di frodo del coregone è un triste rito che si ripete tutti gli anni nel periodo della frega. Credo che un sistema di controllo più efficace sia doveroso e necessario come segno d’attenzione nei confronti dei cittadini cominciando anche da situazioni come queste, a dare un segnale chiaro e forte del rispetto delle regole. Sergio Fusi Botticino S.

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