Per ricordare il partigiano ucciso per errore

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Alle 11 di sabato 21 giugno, amici e parenti di Franco Passarella si ritroveranno sotto la lapide che, all’inizio di via Sant’Eustacchio a Brescia (palazzo Incis), ricorda il partigiano. Giovane antifascista, partito a 18 anni da Brescia - il 19 giugno del 1944 - per aggregarsi ai gruppi partigiani dell’Alta Valle Trompia, fu ucciso per un tragico errore, a Solato in Bassa Valle Camonica, sette giorni dopo. Attivo in varie azioni contro fascisti e nazisti - sia col gruppo dei Padri della Pace, sia con il gruppo Giustizia e Libertà - non sembrandogli di fare abbastanza in città, terminati gli studi al Liceo Arnaldo, il 19 giugno 1944 lasciò la famiglia e si diresse verso la Valle Trompia per unirsi ai ribelli sul Monte Guglielmo. Quando il 24 giugno un rastrellamento disperse la formazione egli scese verso la Valle Camonica dove incontrò un gruppetto di quattro Fiamme Verdi alle dipendenze del distaccamento C 14. Sospettato di essere una spia, il «forestiero» fu ucciso - probabilmente torturato - vicino a Solato di Pian di Artogne (ora Pian Camuno) il 25 giugno. Il suo corpo fu trovato solo nel dicembre del 1946. Dopo il funerale partigiano nel Duomo di Brescia, il 21 dicembre fu sepolto nel cimitero Vantiniano. A seguito dell’estumulazione - senza preavviso alla famiglia - avvenuta il 18 febbraio 2003 i resti di Franco Passarella sono stati collocati nell’ossario comune il 30 dicembre 2004. La nipote di Franco Passarella, Anna Maria Catano, figlia dell’unica sorella Laura - staffetta partigiana, croce di guerra come partigiana combattente - a quasi settant’anni dal tragico evento ha interrotto il doloroso silenzio della famiglia sulla tristissima vicenda del giovane eroe affinché il suo sacrificio non sia stato invano e la sua generosità sia d’esempio alle generazioni future. Per tale ragione, speriamo che, nell’ambito del progetto «I giovani e la memoria», il partigiano possa essere ricordato nel Liceo Arnaldo in occasione del 70° anniversario della Liberazione. Pier Luigi Fanetti Comitato Franco Passarella Brescia

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