Nessuno sgarbo nei confronti della nostra utente

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In riferimento alla lettera pubblicata in data 26 marzo dal titolo: «La multa, il sollecito e le scuse», Brescia Mobilità desidera fornire alcune precisazioni. Innanzitutto la società intende fugare qualsiasi dubbio riguardo un ventilato comportamento vessatorio nei riguardi della signora. Come da lei stessa ammesso, la sanzione è stata comminata essendo stata trovata al controllo priva di un titolo di viaggio valido. È evidente che il solo possesso del carnet, non vidimato, non può costituire prova del corretto comportamento. Al contrario, il comportamento dell’Agente e successivamente del Direttore d’Esercizio ing. Rainieri, sempre corretti e rispettosi, sono stati mal giudicati e mal compresi per la «rabbia» che ha acceso la signora, come da lei stessa ammesso. Dovute, e ribadite nella circostanza, le scuse per i solleciti di pagamento inviati erroneamente anche dopo l'avvenuto saldo della contravvenzione. Ufficio Stampa Brescia Mobilità

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