Le istituzioni non hanno nulla da dire?

ADRO / 3
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È vero che ci si abitua a tutto, ma leggere la notizia che sul nuovo edificio scolastico, sui banchi, i cestini, gli zerbini e financo i posacenere di Adro campeggerà il Sole delle Alpi e che la scuola sarà intitolata a Gianfranco Miglio mi ha fatto correre un brivido lungo la schiena. Sia consentito ad un uomo di destra che per tutta la vita ha testimoniato e continua a testimoniare i propri valori, di esprimere la propria indignazione.
Che spero venga condivisa da chi è stufo di dover assistere inerme ad un crescendo di baggianate tipo Padania libera ed indipendente, inno fasullo, finto federalismo (ed auto blu vere!), uso disinvolto dei posti di potere, come si legge quasi quotidianamente.
E adesso anche la scuola! Ma cosa pensano di insegnare, dico io, ai poveri alunni di Adro: che l'Unità d'Italia non esiste, che i nostri tanti italiani caduti per difenderne i confini erano degli sciocchi, che l'Inno di Mameli è una canzonetta senza senso e non l'inno sacro per tutti i nostri connazionali, che fa emozionare tutte le volte che viene suonato?
E le istituzioni non hanno nulla da dire a questo proposito? Assistono impassibili a questo affronto? Speriamo che passi questa sorta di intorpidimento collettivo. Nel frattempo io non ci sto.
Alessandro Buffoli
Ex vicesindaco An di Iseo
ed assessore della Comunità montana
del Sebino Bresciano

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