Le clausole di salvaguardia e le aliquote Iva

AA
Solo gli sprovveduti potevano credere che l’aumento del Pil tramite inclusione (non obbligatoria, da quel che ho capito io, e comunque ampiamente discrezionale) di parte (stimata) dell’economia criminale non avrebbe avuto ripercussioni sui contributi pretesi dalla Ue. Era già accaduta una cosa analoga negli anni ’80, con la rivalutazione del Pil tramite inclusione dell’evasione fiscale stimata. La faccia vera della legge di stabilità sono le clausole di salvaguardia, che promettono di portare l’aliquota ordinaria dell’Iva al 25%. Se queste sono saggezza ed efficacia dell’azione di governo, forse è bene augurarsi di perdere subito ogni residua sovranità. Non mi paiono molti (una tra questi è Giampaolo Pansa) a cogliere i rischi della rapida involuzione che sta subendo il sistema sotto la spinta di poteri identificabilissimi. L’effetto è quello di «sconciare» ancor di più la costituzione, squalificare ulteriormente il parlamento, eletto con legge dichiarata incostituzionale e non per caso tenuto sotto scacco. Il Paese purtroppo non ha gli anticorpi liberali, né gli strumenti culturali per comprendere ciò che può accadere, confonde libertà e democrazia, si culla nelle sempre più pericolose «illusioni italiche» e si illude su capacità e virtù dell’uomo della provvidenza di turno. Invece che appassionarsi (?) alle unioni civili, (argomento degnissimo, ma che riguarda pochi e, soprattutto, non riveste alcuna urgenza) sarebbe il caso, ad esempio, di chiedersi di chi effettivamente è l’oro della Banca d’Italia e pretendere che la questione venga, subito e definitivamente, chiarita. Il rischio è che tra due o tre anni una corte, europea, tedesca o dello Stato di New York, stabilisca che quello è patrimonio dell’ex istituto di emissione e non del popolo italiano e quindi, indirettamente, solo dei suoi azionisti. Quello che è accaduto per i bonos argentini, raccattati a prezzi di saldo dagli hedge funds, dovrebbe far capire quali sono gli appetiti, la posta in gioco e il funzionamento di un certo sistema finanziario. Lorenzo Bonù Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia