La sapienza di fare nel modo giusto

AA
Sul Foglio di venerdì 20 febbraio il giornalista Ferraresi ha laudato le magnifiche sorti progressive della Apple, sotto il nuovo amministratore Cook, dopo la perdita di Jobs. Il segreto di tanto successo è racchiuso nel testamento che il nuovo ceo ha ricevuto ed è tutto in questa frase: «Just do what’s right», ossia fai quello che è giusto, dopo di me, che lascio: così disse Jobs a Cook,prima di lasciare questo mondo. Curiosamente non è di far solo profitti, ma prodotti belli, come in modo quasi maniacale fece Steve Jobs ed oggi infatti chi non possiede un Ipad o domani lo smartswatch? Io, lo confesso, continuo con il vecchio cellulare, a meno che mia moglie voglia regalarmene uno! Il segreto (non quello brevettato a Cupertino) della Apple è il suo designer (non solo questo ovvio): semplice e pulito, nei particolari, fatti con passione cura e bene, perché in essi c’è la causa di tutto e la fabbrica (il lavoro e la ricerca, ecc.) è per chi la vive così, con tale passione. La fabbrica è per l’uomo così appassionato al prodotto e non viceversa, come aveva anche nel cuore Ferrero il padre della Nutella (chi non ha mai preso in vita sua la Nutella su una fetta di pane alzi la mano, il cui segreto invece, quello brevettato, è ancora, come quello della Coca Cola, ignoto), recentemente scomparso e ricordato dal figlio Giovanni ad Alba. La fortuna non esiste per tali manager, ma tanta voglia di far giusto e bene. Tale sapienza del fare è anche per chi lavora come dipendente o amministra un paese o una città: Just do what’s right! Una sapienza, diceva la poetessa Merini, è la forza dell’amore, dell’onestà e del diritto. Antonio Pètrina

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia