La nostra terra ha perso il senso della brescianità

AA
2014: i bresciani veri vedono la metamorfosi della città? Brescia, luogo d’espansione romana nella Gallia Transpadana. Combattè per avere il riconoscimento delle libertà comunali. Ai tempi della prima e seconda lega lombarda partecipò sostenendo agli attacchi imperiali. Repubblica di Venezia, Signoria dei Visconti, Napoleone, Austriaci (moto rivoluzionario X Giornate)... Secoli di vita e di lotte per cercare di trattenere l’integra brescianità, quella brescianità che sta dileguandosi già dall’inizio del Terzo Millennio: il centro storico dei combattimenti del 1849 contro gli Austriaci è territorio di stranieri, ivi residenti con botteghe ibride; si cerca di evidenziare i Consigli di quartiere agli stranieri; si fanno territori un po’ multirazziali come già evidenziati in via Corsica, via Milano e zona Stazione. Due millenni di difesa per una Brescia originale. Adesso è finita. Brescia non più «Leonessa d’Italia», bensì «Leonessa afro-asiatica». Gianmarco Dosselli Flero

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia