La borsa rubata e restituita al proprietario

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Qualche giorno fa ho trovato una borsa in un parcheggio di San Felice del Benaco; conteneva medicine, un portafoglio con varie carte di credito, una chiave della macchina e altri effetti personali. Prima di portare la borsa alla stazione dei carabinieri di competenza, ho contattato la banca tedesca che figurava sulla carta di credito e ho chiesto loro di avvertire del ritrovamento il titolare della stessa, un tale Grimm Uwe. La telefonata del Sig. Grimm non è tardata ad arrivare; nessuna traccia del denaro, ma tutto il resto c’era e ho provveduto, a mie spese e con il beneplacito dei carabinieri, alla spedizione del maltolto, allegando le righe che seguono: «Gent. Sig. Grimm, mi spiace molto che la sua borsa sia stata rubata, ma sono felice di poterle restituire, se non il denaro, almeno gli effetti personali. È bello non sentirci gli uni separati dagli altri, ma tutti parte di un unico disegno all’interno del quale poterci vicendevolmente aiutare. Nonostante quanto successo sul lago di Garda, mi auguro che lei potrà ancora scegliere il nostro Paese quale meta per le sue vacanze. Un caro saluto». Bianca Brotto San Felice del Benaco

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