L’umanità di chi insegna è già una lezione

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Ho letto la lettera scritta recentemente al vostro giornale da una professoressa dell’istituto «Pascal» di Manerbio che ha accompagnato all’esame di maturità i suoi studenti e, con grande sofferenza li ha lasciati. Carissima professoressa, sono la mamma di uno dei «suoi ragazzi del Pascal» che ha preso il volo... Vorrei congratularmi con Lei per le parole profonde e commoventi scritte nella lettera al giornale, da ciò si capisce che il suo operato va oltre, l’insegnamento del programma scolastico. Guadagnarsi il rispetto e la stima di ragazzi adolescenti non è semplice ma Lei, con la sua professionalità, serietà e disponibilità ci è riuscita. Durante questi anni ha dimostrato di essere la Prof che ogni ragazzo desidererebbe avere come insegnante, ha saputo inserire nelle sue lezioni quegli ingredienti magici e preziosi che sono in grado di avvicinare, coinvolgere ed appassionare gli studenti alle varie discipline e non solo. Chi, come mio figlio, ha avuto il piacere e l’onore di conoscerLa, porterà sempre con sé gli insegnamenti ricevuti da «una Grande» che ha guidato con umanità e sensibilità i suoi alunni, trasmettendo loro istruzione, cultura e valori solidi, a sostegno della loro vita futura. A nome di tanti genitori, Le auguro di continuare con passione ed entusiasmo il suo cammino professionale e La ringrazio di cuore per aver contribuito alla crescita e formazione dei nostri ragazzi. Giovanna Riva Ghedi

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