L'integrazione nella scuola multietnica

Gli alunni dell'Istituto comprensivo di Coccaglio hanno scelto il loro rappresentante sindaco del Consiglio Comunale Ragazzi: si chiama Bernard, è un ragazzo ghanese in Italia da cinque anni; ha vinto le elezioni perché ha promesso di ostacolare il bullismo e di allungare la ricreazione… Da una scuola multietnica come la nostra, con la percentuale di alunni di nazionalità non italiana quasi al 30%, è arrivato un importante messaggio di accoglienza e di integrazione. Il sindaco e altri tre consiglieri sono ragazzi stranieri. Il Ccr è una realtà esistente nella scuola di Coccaglio da dieci anni, allorquando la precedente Giunta comunale di centrosinistra stanziò una quota in bilancio ad hoc per promuovere e sostenere questa iniziativa che permette ai nostri ragazzi di comprendere il senso della partecipazione, la responsabilità civile e l'appartenenza ad una comunità e al mondo. In questi dieci anni l'esperienza non solo si è mantenuta, ma si è arricchita ogni anno di progetti e di idee: la solidarietà, attraverso l'adozione a distanza di un bambino eritreo; l'ecologia con la sensibilizzazione su temi ambientali; il senso civico, con la rappresentazione teatrale tematica da parte dei ragazzi per la ricorrenza del 25 aprile. Quest'anno i nostri ragazzi approfondiranno i temi della cittadinanza, della legalità, della partecipazione, del commercio equosolidale. Inoltre incontreranno i loro «colleghi» del Ccr di Palazzolo per un gemellaggio ed uno scambio di esperienze. Tutto ciò a dimostrazione che la scuola è ancora un'agenzia educativa fondamentale, una palestra di vita, dove quotidianamente, dal confronto e dall'incontro, i nostri ragazzi crescono e scoprono che pur nella diversità di cultura e di colore della pelle, hanno gli stessi sogni, le stesse aspettative, lo stesso desiderio di vivere in un mondo più giusto, più accogliente e più solidale.

Michela Faustini Insegnante scuola secondaria di 1°grado
Coccaglio