L'indifferenza di cui mio figlio non soffre

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Buongiorno, non è una notizia che cambierà il mondo, non è neppure uno scoop su qualche soubrette o calciatore... forse non vale la pena neppure parlarne.
Però, io sono una mamma e per me è una cosa grande e che mi riempie il cuore di gioia. La notte del 19 febbraio in un music bar, Hotel Cortez di Cazzago San Martino, mio figlio era in compagnia di altre tre persone. Mentre si aggirava nell'affollato locale, ha visto, come hanno visto tutti, un ragazzo trascinare per i capelli una ragazza.
Tutti hanno visto.
Lui si è avvicinato e ha preso il ragazzo per il braccio. Nel momento che si è avvicinato è stato aggredito da dietro dal gruppo del ragazzo. È stato pestato senza che nessuno intervenisse. È passato un po' di tempo e poi sono intervenuti i buttafuori.
I ragazzi che erano con mio figlio, erano due ragazze terrorizzate e un ragazzo che le teneva... poi un altro l'ha aiutato ha recuperare il giubbino e i suoi effetti, e accompagnato all'ospedale.
L'unico che l'ha ringraziato è stato il ragazzo della ragazza che le si era allontanato e non ha visto cos'era successo se non la confusione della rissa.
I carabinieri, dove si è recato nella mattinata, hanno recepito la denuncia contro ignoti, visto che non li conosceva. Altro che sapere che erano ragazzi dell'Est nessuno ha saputo dire chi erano.
Una mamma, il sabato sera, teme sempre un incidente, un qualcosa per cui piangere. Io stamattina sono stata svegliata da un ragazzo pesto ma che ho ammirato e sono fiera sia mio figlio.
Solo questo volevo dire: sono fiera che l'indifferenza non abbia avuto il sopravvento. Ora capisco l'articolo di qualche tempo fa su di un giornale che parlava di una ragazza violentata sulla metro a Milano nell'indifferenza generale. Mi fa paura l'indifferenza... tanta paura e spero che i giovani non siano indifferenti al mondo che li circonda nonostante tutto.


Marina Verzeletti

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