Ale e Chazz, un vuoto incolmabile

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Conoscevo Ale e Chazz da diversi anni. Conosciuti sul campo di calcio a 7 di Montichiari, dove tutti i martedì, ci si trova per la partita settimanale tra «civili» e «militari». Ragazzi eccezionali, piede fino e potente tiro a giro Ale, grinta, potenza e fiuto del gol tutta palermitana Chazz. Quante volte, dal freddo e nebbioso inverno alla più torrida delle estati il nostro era l’appuntamento irrinunciabile, anche se spesso arrivavano ancora in tuta di volo, appena «debriffati» ma con la voglia di correre appresso ad una palla, di vincere e di fare usare le «casacche dei perdenti» all’altro team. È stato davvero sconvolgente saperli prima coinvolti e poi deceduti in un incidente aereo delle proporzioni di quello accaduto. Troppo duro da accettare, li conoscevamo da tanto ormai, «li pensavamo invincibili» mi ha confidato un amico. Ed invece ci troviamo a piangere due bravi ragazzi,sempre disponibili, sorridenti,disposti a tenderti la mano anche dopo il più veniale dei falli tattici... perché spesso una partita di calcio, senza nulla in palio se non la «supremazia settimanale» e una rimpatriata tra amici è sinonimo della vita stessa, e riesci a giudicare le persone anche in base al loro «fair play». Il capitano Alessandro Dotto ed il capitano navigatore Giuseppe Chazz Palminteri sono state persone che hanno toccato profondamente me e tutti gli amici che hanno avuto il piacere di sfidarli in campo, e lasciano un vuoto difficilmente colmabile. Ciao Ale, ciao Chazz... riposate in pace. Matteo Soldati Castiglione delle Stiviere

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