Al Governo uomini come Papa Francesco

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Sono una assidua lettrice del Giornale da Lei diretto (anche se non posso più permettermi l’abbonamento), quindi mi prendo la licenza di scrivere anch’io una lettera con la fiducia di vederla pubblicata. Sono una pensionata che, come tante, non riesce ad arrivare alla fine del mese, a volte neanche a metà, e la mia rabbia è tanta quando accendo la Tv e sento di ruberie, intrallazzi con la mafia e oltre tutto da parte di chi ci governa. Questi signori (per educazione non uso epiteti vari) che vivono con i nostri soldi hanno la sfacciataggine di chiedere a noi italiani continui sacrifici: mi domando se al mattino quando si guardano allo specchio si vergognano, oppure sorridono per il fatto che ci hanno fatto fessi. Vorrei, un giorno, vedere al posto di questi un uomo simile a Papa Francesco, onesto, capace e deciso; allora sì che sarei felice di fare sacrifici perché avrei la certezza che i miei, i nostri soldi sarebbero in buone mani e noi avremmo la certezza che ciò che si deve fare per il lavoro, la sanità, la scuola, la giustizia ed altro verrebbe fatto. Rosa Angela Codovilli Salò

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