A Mazzano, condivisione o pensiero unico?

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Scrivo in relazione alla lettera «Le commissioni valore aggiunto per Mazzano» pubblicata in data 15 marzo 2015 a firma Maurizio Franzoni. Il Circolo Legambiente Brescia Est, con sede a Mazzano, opera da una decina d’anni sul territorio bresciano da Rezzato a Gavardo e, in questi anni, abbiamo partecipato in modo fattivo e collaborativo su tematiche ambientali relative al comune di Mazzano attraverso numerose attività di sensibilizzazione, informazione, assemblee, raccolta firme, osservazioni ecc. A volte le nostre azioni sono andate nella stessa direzione di quelle dell’amministrazione, come nel caso del revamping Italcementi che si avvia a conclusione e quello dell’impianto di rifiuti Speciali di Ciliverghe proposto dalla scoc. Portamb, ancora in discussione. A volte su fronti opposti, come l’attualissima questione della messa in sicurezza della ex discarica di Ciliverghe. Mi sento di dire che l’invito rivolto ai cittadini da parte del sindaco, affinché questi ultimi possano avvicinarsi in modo costruttivo alle problematiche civiche in generale, mi lascia alquanto scettico e, non lo nascondo, temo si tratti delle solite parole dette per la circostanza, in perfetto stile politichese. A proposito di partecipazione, impegno e collaborazione in seno alle commissioni, le cose a Mazzano stanno in ben altro modo. A questo proposito, ricordo che il Circolo Legambiente Brescia est, ha chiesto formalmente al sindaco, Maurizio Franzoni, di poter partecipare con propri rappresentanti alla commissione Ambiente ed Ecologia e alle commissioni speciali Portamb e Italcementi: a fronte di questa disponibilità, l’Amministrazione comunale non si è nemmeno presa la briga di rispondere, non ha dato neppure una semplice presa d’atto. E questo non accade solo ora: nella passata Amministrazione, sempre il sindaco Franzoni, ad analoga richiesta abbiamo ricevuto analoga risposta. Lo scorso mese di novembre, congiuntamente all’associazione Discarica Sicura e all’associazione Aurora, abbiamo inviato al sindaco un corposo documento di analisi e di dissenso sul merito e sul metodo delle azioni che il Comune di Mazzano intende porre in campo per la messa in sicurezza della ex discarica di Ciliverghe: ebbene, a distanza di oltre quattro mesi e avendo inviato un sollecito, siamo ancora in attesa di ricevere un semplice cenno di riscontro da parte del nostro Comune e del suo sindaco. Considerato il reiterato comportamento crediamo di avere elementi più che sufficienti per ritenere che il sindaco, Maurizio Franzoni, vuole sì la partecipazione dei cittadini, ma solo di quelli che la pensano come lui, scelti da lui e dai suoi collaboratori. Per convincerci del contrario, basterebbe che il signor sindaco si degnasse di dare una risposta alle comunicazioni a firma di Legambiente che ha ricevuto nel corso dell’ultimo anno, ci illustri la posizione del Comune circa i quesiti posti sulla ex-discarica e consenta di partecipare alle commissioni come richiesto. Raffaele Forgione Presidente del Circolo Legambiente Brescia Est

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