A chi compete garantire la sicurezza

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Desidero formulare alcune considerazioni in merito alla lettera pubblicata domenica 7 Dicembre a firma della signora Guerrina Bettini residente a Castenedolo, vittima di un furto nella propria abitazione. Innanzitutto esprimo la solidarietà dell’Amministrazione comunale e mia personale alla signora ed alla Sua famiglia per il furto subito, vittima di un atto ignobile che purtroppo si ripete sempre più spesso e che flagella ancora tanti, troppi cittadini anche nel nostro paese. Comprendendo bene pertanto lo stato d’animo di chi è stato vittima di un’intrusione nella propria abitazione vedendosi privare di ricordi assai preziosi, non posso tuttavia esimermi dal fornire alcune precisazioni che la signora Bettini, attivista storica della Lega Nord locale, già Consigliere comunale e candidata non eletta alle recenti elezioni amministrative con lista «Viva Castenedolo Viva», dovrebbe già ben conoscere. È doveroso infatti ricordare che la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza non attiene al Sindaco bensì al Prefetto, al Questore ed alle Forze dell’ordine agli stessi facenti capo. Compete quindi a Loro il presidio del territorio, coordinandosi anche con la Polizia locale afferente al Comune. Il nostro Comando di Polizia Locale è costituito complessivamente da 6 unità ed ha lavorato in questi anni incessantemente per venire incontro alle esigenze rappresentate dalla cittadinanza. Il servizio, potenziato con l’organizzazione di servizi serali e domenicali, è articolato in maniera tale da garantire la presenza di almeno una pattuglia in movimento costante sul territorio, su una fascia oraria di 12 ore. Vengono inoltre effettuati servizi serali con cadenza settimanale che hanno protratto la fascia oraria di presenza sino alle ore 24 garantendo nei periodi considerati statisticamente «critici», la presenza simultanea di due pattuglie. Il numero complessivo dei posti di controllo è stato raddoppiato, distribuendo in maniera uniforme le pattuglie su tutto il territorio e differenziando continuamente gli orari ed i tragitti. Con questi accorgimenti è stato altresì possibile dimezzare i tempi di intervento su ogni singola segnalazione. Lo scambio di informazioni con la locale Stazione dei Carabinieri è ormai prassi consolidata che ha favorito l’instaurarsi di una proficua sinergia indispensabile per gestire le problematiche di sicurezza urbana che si registrano quotidianamente. Nel corso dell’anno sono stati presentati progetti speciali che hanno come obbiettivo il potenziamento dei servizi di vigilanza, anche tramite l’installazione su tutto il territorio di un sistema di videosorveglianza e la realizzazione di una centrale operativa. Tale progetto è stato valutato positivamente da Regione Lombardia e quindi approvato ma per il momento non finanziato in quanto si è data priorità ai Comuni interessati da Expo 2015. La Giunta comunale nella seduta del 5 dicembre scorso, come ben riportato nell’articolo pubblicato da «Il Giornale di Brescia» venerdì 12 dicembre, ha inoltre deliberato un Piano per la Sicurezza che prevede l’affidamento a «La Vigilanza Group» di Brescia di un servizio di sorveglianza delle strade, dei parchi e degli edifici pubblici in supporto alla Polizia Locale, così come già avvenne con risultati soddisfacenti nell’estate del 2013. In attuazione al nostro programma elettorale sono inoltre in fase di elaborazione alcuni percorsi di formazione e sensibilizzazione per favorire la cosiddetta «sicurezza partecipata» ovvero forme di auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. La stessa signora Bettini afferma infatti nella lettera che anche per ciò che ha riguardato il Suo stesso caso «..un vicino di casa ha notato due individui che gironzolavano a piedi nei dintorni di casa mia e parlavano con un forte accento dell’est, persone mai viste prima e quindi assolutamente estranee al nostro quartiere». Noi andiamo dicendo da tempo che la collaborazione tra vicini di casa è assolutamente fondamentale perché si instauri un clima di solidarietà e complicità fra i residenti che dialoghino con le Forze dell’ordine. Un insieme di piccole attenzioni insomma, fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi voglia compiere furti o altro genere di illeciti «da strada» come scippi, truffe, graffiti, vandalismi ecc. Ritengo infine doveroso cogliere questa opportunità per ringraziare la stazione locale dei Carabinieri nella persona del Maresciallo Stanislao Munno e dei suoi collaboratori per l’importante lavoro di presidio del territorio così come il Comandante della Polizia Locale Enrico Masi e tutti gli Agenti del Comune di Castenedolo coordinati dal consigliere comunale delegato Roberta Tononi per il loro impegno e per la professionalità che dimostrano ogni giorno. Gianbattista Groli Sindaco di Castenedolo

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