Garda

«L’amianto uccide»: la lotta per le bonifiche finisce sui muri

L'ex consigliere comunale Gianluca Pezzali continua la battaglia per la rimozione dell'amianto dagli edifici di Salò
Amianto (foto d'archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Amianto (foto d'archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Continua la battaglia di Gianluca Pezzali contro l’amianto presente a Salò. L’ex consigliere del Movimento Salodiano indipendente appende sui muri delle abitazioni con coperture in amianto un volantino con scritto: «L’amianto uccide». Già l’anno scorso, quando ancora sedeva nell’opposizione in consiglio comunale, aveva caldeggiato trasparenza a riguardo, chiedendo che venissero controllati gli edifici ritenuti pericolosi. Lo scopo di Pezzali è ottenere la loro bonifica: l’ex consigliere aveva scattato ben 77 fotografie di immobili con coperture in amianto e ancora oggi si interroga su quante siano state realmente le autodenunce da parte dei privati. La legge prevede le segnalazioni, in caso contrario il cittadino dovrà pagare una sanzione. L’obbligo di bonifica in Lombardia dovrà essere assolto entro il 16 gennaio 2016.

 

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