I punti di forza di Lonato? Economia, lavoro e tempo libero

Domani nella Sala dei Celesti, la presentazione del Rapporto 2016 con sindaco, Ubi, GdB e cittadini
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Ultima tappa del nostro viaggio in provincia per presentare il IV Rapporto sulla Qualità della vita nei 38 maggiori Comuni bresciani, edizione 2016. L’appuntamento è domani, giovedì, alle 20.30, nella Sala dei Celesti in piazza Martiri. Ci saranno il sindaco Roberto Tardani, il direttore territoriale Brescia Est di Ubi Banca Piergiacomo Bollani e il nostro direttore Nunzia Vallini, coordinati dal vice caporedattore Claudio Venturelli.

In sala numerosi ospiti della società civile e dell’associazionismo. Perché lo scopo dell’incontro, prendendo spunto dai dati della nostra ricerca, è riflettere sul presente e sul futuro di Lonato, analizzare i suoi punti di forza e le debolezze. Nella graduatoria finale la cittadina si è collocata al 22° posto. Specifichiamo sempre che non si tratta di una pagella, ma di una sintesi su cui ragionare. Vediamo nel dettaglio la situazione di Lonato per ogni singolo argomento.

Popolazione. È certamente un punto di forza (quarta posizione in classifica) grazie ad un indice di vecchiaia non altissimo, ad una buona natalità, ad un saldo migratorio positivo. Bene anche l’ambiente (10° posto). In questo caso Lonato è addirittura primo per quantità di verde pubblico in rapporto agli abitanti (oltre 35 mq ciascuno), vanta un buon livello di raccolta differenziata, acqua ed aria discrete. L’economia e lavoro sono altri due temi in cui la città si difende bene (13° posto). Lonato si segnala per lo spirito imprenditoriale (numero di imprese per abitanti), la disponibilità di posti, il basso numero dei fallimenti.

Il tenore di vita fa invece precipitare Lonato al penultimo posto. Colpa soprattutto dei bassi livelli delle pensioni (poco oltre i mille euro) e dei depositi bancari (185 milioni complessivi), mentre il costo della casa è alto.

Servizi. In questo settore Lonato si colloca a metà classifica (17° posto). Discreto il numero di sportelli bancari, farmacie e posti in strutture socio-sanitarie; rilevante (quinta posizione assoluta) la superficie commerciale (quasi 58mila mq), che risente ovviamente della grande distribuzione. Lonato risale la graduatoria per quanto attiene il tempo libero e la socialità: ottavo gradino. Merito del vivace movimento sportivo, dell’alta spesa per la cultura, dei tanti spettacoli (Lonato è in testa nel rapporto fra eventi e abitanti). Infine la sicurezza. La cittadina è al penultimo posto, davanti ad un altro Comune gardesano, Desenzano.

Sicurezza, non bene. Non è un caso. Turisti, gente di passaggio, vie di comunicazione: un territorio che calamita la criminalità. Furti in abitazione, rapine, danneggiamenti, reati violenti: gli indicatori sono tutti negativi. Così anche uno dei più significativi, il trend della delittuosità, che fra il 2008 e il 2014 segnala una crescita dei delitti denunciati. Di questo e di molto altro si parlerà domani sera con i relatori e gli invitati. Per cercare di capire presente e futuro di Lonato.

 

 

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