Garda

Fiera del Vino di Polpenazze: il programma

L’entrata alla fiera sarà come sempre libera: i visitatori potranno poi scegliere se degustare vini, formaggi, olio
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Torna in scena la Fiera del Vino di Polpenazze che, da domani a lunedì 30 maggio, taglia il traguardo della 67ª edizione.

Una fiera, la più longeva del Garda, che ogni ogni anno mette in vetrina le etichette della vendemmia bresciana; e con il nome tecnico di «Fiera del Vino Valtènesi-Garda Classico Doc di Polpenazze del Garda», promette sì ben quattro giorni di intrattenimenti e degustazioni di più generi, ma anche e soprattutto un concorso enologico di valenza nazionale.

Ventitre le cantine partecipanti, un quorum che darà la possibilità di degustare bianchi, rossi e rosa-chiaretto, scegliendo tra un centinaio di etichette. L’entrata alla fiera sarà come sempre libera: i visitatori potranno poi scegliere se avventarsi sui frutti di Bacco in assaggio - previo acquisto di bicchiere in sacca al collo con una spesa una tantum di 5 euro e poi di 1 euro per ogni calice riempito -, fare degustazioni guidate di oli o vini e formaggi in un contesto di musica live, dedicarsi al «Borgo Bio», pranzare o cenare a base di sua maestà lo spiedo, o semplicemente godersi la bellezza dei luoghi da piazza Biolchi o dall’antica torre campanaria.

Per la fiera scendono in campo quasi un centinaio di volontari. Il taglio del nastro alle 10 di domenica e a seguire il concorso enologico: 68 sono le etichette in gara, 38 quelle che dalle commissioni di assaggio hanno ricevuto l’eccellenza. Da battere il record di 30mila presenze dello scorso anno. Per gli organizzatori - non è poi un miraggio.

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