Garda

Fermati «turisti del crimine»: chi sono e cosa fanno

Arrivano dall'Est, sono incensurati e hanno obiettivi precisi: negozi e centri commerciali
AA

Turisti, stranieri, interessati allo shopping. È l'identikit del criminale emergente secondo l’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Desenzano del Garda. I piccoli gruppi di turisti del crimine arrivano in Italia, provenienti dall’Est Europa, in aereo o attraverso i valichi di  frontiera, noleggiano un’auto e, muniti di navigatore satellitare, per “visitare” i centri commerciali del Nord Italia, arrivando a percorrere anche 2.000 chilometri in meno di tre giorni, trascorsi i quali rimpatriano con la refurtiva.

Due i casi accertati e già risolti. Nel primo due giovani romene, utilizzando una borsetta schermata per eludere il sistema antitaccheggio, hanno derubato ben 7 negozi d’abbigliamento, tutti all’interno di centri commerciali del Basso Garda, fino a riempire il baule dell’autovettura presa a noleggio; la refurtiva, dal valore di quasi 3mila euro, è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Le due donne sono state arrestate e condannate a 10 mesi di reclusione, senza che fosse loro concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena.

Nel secondo caso quattro lituani hanno “raccolto” da diversi Apple Store, tra Milano e Venezia, una svariata serie di “souvenir”, riempiendo due grosse valige da viaggio. Oltre 60 i prodotti  asportati da questi “turisti” sui generis, tra i quali materiale informatico di ultima generazione, auricolari e cuffie audio di marche prestigiose e perfino un drone; il valore della merce sfiora i 20mila euro.

Peccato che al check-in dell’aeroporto di Orio al Serio hanno trovato ad attenderli sempre i carabinieri della Radiomobile di Desenzano, che li hanno fermati proprio mentre si apprestavano a tornarsene a casa a pieno carico. L’operazione ha permesso di recuperare interamente la refurtiva, mentre i quattro “vacanzieri” sono stati identificati. Fondamentale è stata la collaborazione e l’intesa con i Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo e con il Personale della Polizia Aeroportuale – Polaria – di Orio al Serio.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia