Fallisce la truffa-bis che diventa una rapina: 26enne in manette

Non si è accontentato di aver truffato l’anziano una prima volta. Ha tentato di ripetersi dopo qualche settimana e il raggiro si è trasformato in rapina quando il 70enne ha provato a reagire. Si trova ora in carcere il 26enne bresciano, di casa nella Bassa, che i carabinieri di Carpenedolo ritengono essere il responsabile della doppia incursione in casa di un anziano di Lonato.

Da tempo i militari stanno verificando alcuni episodi ai danni di anziani accaduti nel territorio di loro competenza e nel venire a conoscenza del caso di Lonato hanno mostrato all’anziano la foto della persona su cui si stavano concentrando le loro attenzioni e i sospetti hanno trovato conferma.

Il 70enne ha spiegato che nel mese di maggio l’uomo lo aveva raggirato spacciandosi per un tecnico del gas incaricato di installare un rilevatore portando via 400 euro e che dopo qualche settimana lo aveva visto tornare nei pressi di casa sua. Quando l’anziano l’ha riconosciuto il 26enne ha inventato subito una scusa: ha spiegato di essere tornato per scusarsi e per restituire il denaro ma quando la sua vittima non ha aperto è saltato in casa da una finestra e spintonato l’anziano per rubare un borsello con dentro 300 euro.

I carabinieri invitano chi riconoscesse l’uomo nella foto come l’autore di altri raggiri ai danni di anziani a contattare la stazione di Carpenedolo.