Garda

Dina Saottini: «Da sindaco rilancerò il sogno turistico»

È molto carica l’imprenditrice desenzanese, unica donna in corsa per palazzo Bagatta
Dina Saottini
Dina Saottini
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Garofano rosso appuntato all’occhiello, Dina Saottini «non è più una comparsa, ruolo in cui un po’ tutti hanno provato a collocarmi, ma è una protagonista»: candidata sindaco ufficialmente per il Psi, con l’obiettivo di «tornare a respirare quel clima che si respirava negli anni Ottanta, quando le persone avevano l’impressione di poter realizzare i propri sogni. Oggi quel clima non c’è più, ma noi diciamo basta alla depressione».

È molto carica l’imprenditrice desenzanese, unica donna in corsa per palazzo Bagatta: «Con il gruppo del Psi ho ritrovato la fiducia - spiega -, tutte le condizioni che cercavo per potermi mettere in gioco e far tornare a vivere Desenzano. Noi rappresentiamo il cambiamento: una squadra competente, composta da persone che ciascuna per il proprio settore sa quel che fa. E di questo ha bisogno Desenzano: né di navigati della politica, né di persone che si improvvisano senza competenza alcuna. Io sono abituata a gestire, a fare e a decidere: il Comune è come un’azienda, e sono pronta a darmi da fare».

Programma e squadra saranno svelati «all’ultimo secondo» per ora bastino i princìpi: oltre al già citato «cambio di mentalità, obiettivo del gruppo sarà il rilancio vero della vocazione imprenditoriale turistica di Desenzano, garantendo trasparenza nell’Amministrazione, correttezza e pulizia. Vogliamo che i Desenzanesi, per primi, tornino ad amare la loro città. E la conclusione non è niente meno che un attacco: «Siamo in campo - questo lo slogan lanciato ieri - per disturbare il manovratore». 

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