Economia

Zerbimark lascia Italmark per Sigma

La famiglia Zerbini (12 punti vendita, 70 milioni di fatturato) ha siglato l’accordo per entrare nella rete di Consorzio Europa
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L’alleanza per la grande distribuzione nel Bresciano tra Zerbimark, Italmark e Family è durata solo sei mesi. E ora la società della famiglia Zerbini ha aderito ad un’altra grande piattaforma che è Sigma. Presto, accanto al marchio Zerbimark nelle insegne dei dodici supermercati comparirà anche l’icona dell’omino bianco stilizzato in campo rosso che caratterizza 2.600 punti vendita in tutta Italia. La rottura del patto siglato ad inizio anno è legata probabilmente ad una serie di incomprensioni tra le famiglie Zerbini e Odolini, anche sulla cessione di due negozi, a Iseo e a Castelleone (Cr), a inizio luglio, e ad un rapporto per le forniture che non avrebbe funzionato come si sperava.

La chiusura dei punti vendita di Chiari e di Sarnico a inizio agosto (con 25 persone per le quali è stato siglato un accordo per la cassa integrazione straordinaria) sarebbe una diretta conseguenza di quella frattura insanabile. Zerbimark si è sfilata quindi da Italbrix - che aveva un unico gruppo d’acquisto con sede a Castenedolo e Brandico, un’unica realtà a monte delle tre società di distribuzione - ed è entrato ufficialmente a far parte del Consorzio Europa, centro distributivo lombardo parte del Gruppo Sigma, leader italiano della distribuzione organizzata con oltre 2.600 punti vendita in tutto lo Stivale. La società della famiglia Zerbini entra con i suoi 12 supermercati, siti soprattutto nella nostra provincia, dalla superficie media di 1.500 mq, e dopo aver chiuso il 2013 con un fatturato pari a 70 milioni di euro.

La comunicazione ufficiale è giunta ieri con una nota del Consorzio Europa in cui si leggono anche le parole del presidente, Oreste Santini: «Diamo il benvenuto a un’impresa distributiva che ha forti potenzialità nel proprio territorio. Consorzio Europa con i suoi oltre 200 supermercati in Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto e Toscana prevede di chiudere il 2014 con ricavi superiori ai 400 milioni di euro e soprattutto condivide i valori di Sigma come il "crescere insieme", per noi cardine fondamentale di sviluppo». Sull’ingresso di Zerbimark si è espresso anche il direttore generale di Sigma, Davide Rossi, che ha accolto «con soddisfazione l’operazione che permette a Consorzio Europa di proseguire sulla strada della crescita e di confermarsi un valido e dinamico punto di riferimento per gli imprenditori indipendenti».

La direzione della società bresciana Zerbimark invece non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito all’operazione.

Sul fronte della grande distribuzione organizzata si deve registrare anche un altro fatto: l’accordo sottoscritto tra Rewe, gruppo tedesco, e Conad per la cessione di 50 punti vendita ad insegna Billa, presenti in alcune regioni italiane e pure a Brescia (via Duca degli Abruzzi).

«L’acquisizione dei punti vendita Billa consente di rafforzare la presenza di Conad nel Nord Est del Paese, area nella quale siamo tradizionalmente poco presenti» ha sottolineato l’ad di Conad, Francesco Pugliese, «dando così continuità al piano di sviluppo aziendale». Sarà garantito il mantenimento dei posti di lavoro dei 1.200 addetti dei 50 punti vendita rilevati.

Daniela Zorat

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