Economia

«Vivi»: Brescia conquista Formentera

E' tutto made in Brescia il ristorante e bar inaugurato nei giorni scorsi a Es Pujols.
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Che Formentera fosse un po' una succursale del divertimento bresciano lo si sapeva da tempo. La perla delle Baleari è da anni una meta gettonatissima delle scorribande estive di giovani e famiglie: mare cristallino, movida chic, strutture all'avanguardia e vicinanza geografica che non guasta.

E proprio in questi giorni un nutrito gruppo di bresciani ha impacchettato i bagagli per partire alla volta di Es Pujols, cuore pulsante dell'isola. E allora? Allora la tintarella non c'entra e la spiaggia, forse, la guarderanno solo da lontano. Già, perché lunedì sera, in Avinguda Miramar, è stato inaugurato «Vivi», ristorante e bar all'avanguardia frutto di un progetto interamente made in Brescia.

Facciamo un passo indietro. Precisamente a quando si è profilata la possibilità, per un gruppo di imprenditori della Leonessa, di trasformare in realtà un pallino coltivato da sempre. Da alcuni amici è arrivata la notizia della disponibilità di una licenza. Detto fatto. Le trattative sono cominciate appena quattro o cinque mesi fa. A guidare il gruppo Domenico Caldera, titolare della Bodeguita, il famoso locale di piazza Arnaldo, e del Terzo Cerchio di Rezzato. Con lui Michele Pagnoni, head dell'agenzia di comunicazione «Dorocatrame», Francois Diop e Greta Conti.

Trattative concitate, trasferte serrate Brescia - Formentera, fino all'accordo conclusivo: affitto immediato per l'estate e possibilità di rilevare il locale da ottobre. È stata fatta. O meglio, è stata cominciata. «Il nostro obiettivo - spiega Michele - era quello di dare vita a una realtà diversa da quelle esistenti, eppure perfettamente integrata nell'ambiente circostante. Ci siamo lasciati ispirare dai fichi centenari che costellano l'isola e ne sono uno dei simboli, per creare un'architettura suggestiva, con l'utilizzo di materiali naturali e i colori caratteristici del posto: bianco, azzurro e sabbia. Il tutto rivisitato in chiave contemporanea». Al lavoro sul progetto l'architetto Antonella La Sala, che ha pure arricchito gli spazi con opere d'arte di artisti, cui si devono alcune installazioni esterne e l'arredamento interno.
«Per quanto riguarda lo staff - prosegue Michele - l'abbiamo selezionato a Brescia, affidandoci a barman esperti e persone di fiducia. Un discorso che vale anche per lo chef, un professionista stimato che ha confezionato un menù in cui confluiscono ricette del Sud e materie prime delle Baleari».

Nella sostanza il «Vivi» (sottotitolo: «Entre luz y tiemblas») sarà aperto tutti i giorni dall'ora dell'aperitivo fino a tarda notte, con la possibilità di cenare anche oltre la mezzanotte. Serate a tema ed eventi musicali saranno garantiti dalla collaborazione, già formalizzata, con alcuni dei locali più famosi del posto, come il «Bananas» e l'«Amor y Odio», che hanno accolto con entusiasmo le proposte dei nuovi arrivati. Una decina di persone è già al lavoro dietro il bancone, in cucina e fra i tavolini guarniti di luci soffuse. «Vogliamo distinguerci - conclude Michele - soprattutto per la qualità, senza prezzi esorbitanti. In posti come Formentera molti giocano sullo sfruttamento di un turismo abituato a pagare, anche per prodotti di medio livello. Da noi sarà l'opposto: alta cucina, cura nelle preparazioni, servizio impeccabili e prezzi abbordabili». Si parte. Suerte.

Ilaria Rossi

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