Economia

Ubi Banca, il CdS e Resti: nessuna irregolarità

La replica a Giorgio Jannone su liste e raccolta firme: una memoria di dieci pagine per rispondere punto su punto alle accude
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E' contenuta in una memoria di dieci pagine la risposta, punto su punto, alle accuse di irregolarità avanzate lunedì da Giorgio Jannone alla lista «istituzionale» e alla terza lista in competizione per il rinnovo del Consiglio di sorveglianza che avverrà il 20 aprile nell'assemblea dei soci di Ubi Banca che si terrà a Bergamo.
Il documento è stato redatto ieri dal CdS uscente di Ubi, guidato dal vicepresidente vicario Giuseppe Calvi, ed è stato inviato alla Consob, cui Jannone aveva presentato il proprio esposto.


«Il CdS - si legge nella nota - conferma che la procedura di presentazione e validazione delle liste si è svolta in maniera del tutto regolare e non sono stati riscontrati elementi tali da inficiare il regolare deposito di ciascuna delle tre liste presentate e quindi il regolare andamento dei lavori dell'assemblea convocata in data 19/20 aprile 2013».
Le verifiche della documentazione a supporto della lista istituzionale, precisa il memoriale, «si sono svolte per complessive tre ore; al termine delle verifiche il notaio incaricato ha redatto il verbale di constatazione di deposito della suddetta lista, la cui redazione, essendo già effettuate le verifiche, si è conclusa nell'arco di dieci minuti». Per la terza lista, sottolinea il CdS, le verifiche sono durate quattro ore e mezzo.
Anche le altre irregolarità contestate da Jannone vengono confutate punto per punto, con meticolosità, dal documento predisposto dal Consiglio, consultabile integralmente sul sito www.ubibanca.it nella sezione «Soci».


La Consob, sempre su richiesta di Jannone, aveva inoltre domandato ai vertici di Ubi Banca di rendere nota l'esistenza di eventuali collegamenti tra la lista «istituzionale» e la terza lista. Ma il CdS «ribadisce l'assoluta estraneità della banca rispetto alla presentazione della lista "Ubi, banca popolare!"».
Con un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri, anche Andrea Resti, candidato presidente della terza lista, ha replicato alle accuse di Jannone, dichiarandole infondate.
«Sarebbe un peccato - si legge nella nota di Resti - che alla vigilia di un evento importante come l'assemblea di Ubi Banca, tali affermazioni, non certo per scelta dei candidati di "Ubi, banca popolare!", avessero distolto l'attenzione dei soci dai programmi».


Guido Lombardi

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