Economia

Stefana: Ospitaletto e via Brescia a Nave, mesi di Cigs

Dopo il passaggio di Stefana Ospitaletto a Esselunga e di via Brescia a Nave a Fer-Par sono in arrivo mesi di cassa integrazione per i lavoratori
Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un anno di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di via Brescia a Nave passati alla Fer Par, controllata al 100% da Feralpi. Due anni di Cigs per quelli che da Stefana Ospitaletto passano ad Esselunga. Sono gli ultimi aggiornamenti dal fronte Stefana, azienda in concordato preventivo, passata in parte alle due nuove società.

Gli aggiornamenti sono stati fatti ai lavoratori nel corso di una assemblea indetta dalla Fiom che si è tenuta al presidio di via Bologna a Nave, oggi.

Per quanto riguarda Nave via Bologna e Montirone il bando si concluderà il 30 maggio, in ogni modo è stato ribadito che non saranno accettati licenziamenti da parte della procedura concorsuale che tutti i lavoratori dovranno trovare collocazione anche attraverso soluzioni che prevedano il tempo necessario per compiersi e per dare risposta occupazionale ai 260 lavoratori ad oggi non ricollocati.

Per i 91 dipendenti di via Brescia si è conclusa lunedì 23 la fase della procedura per il trasferimento alla Fer – Par che ha già avviato le procedure per la richiesta di cassa integrazione straordinaria per 12 mesi dal 1 luglio. I lavoratori saranno presi in carico dalla nuova società dal 1 giugno 2016.

Anche per i 190 blavoratori di Ospitaletto, che saranno presi in carico da Esselunga il 26 maggio 2016, dovranno svolgersi tutti i necessari passaggi previsti dal trasferimento d’azienda. Esselunga nei prossimi giorni comunicherà l’apertura della procedura per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, che però avrà la durata di 24 mesi visto la mole dei lavori per il polo logistico della società.

Lo comunica la Fiom in una nota

                                                                    

 

 

 

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