Economia

Nuova offerta da 5 milioni per la Stefana

Il liquidatore ha aperto un nuovo bando per valutare altre offerte. Anche il parere dei sindacati, in particolare della Fiom, sarà determinante
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Un'offerta. E un nuovo bando. Una luce in fondo al tunnel nella vicenda Stefana - sito di via Bologna -, che tuttavia rischia di proiettare nuove ombre sul destino di parte dei lavoratori. 

È stata infatti depositata (da chi per ora non si sa) una proposta di acquisto per l'intero ramo d'azienda di via Bologna da 5 milioni di euro. Un'offerta che include per quella cifra la riacquisizione di 57 dei 140 lavoratori totali e le 26mila tonnellate di rottami presenti nell'impianto. L'offerta è stata corredata di cauzione, debitamente versata. 

Alla luce di questa proposta il liquidatore ha aperto un nuovo bando (destinato a chiudersi l'11 aprile alle 12: i precedenti risultavano andati deserti) in cui le condizioni dell'offerta saranno la base d'asta.

Se non perverranno offerte migliorative, il sito di via Bologna andrà al proponente dell'offerta per ora depositata.

Ma per l'aggiudicazione dovrà essere valutato il parere dei sindacati. Quale posizione assumerà la Fiom sarà determinante.

 

 

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