Economia

Nel regno dove nascono i sogni su 4 ruote per 2 ruote

La Maccarinelli costruisce van a supporto di piloti e meccanici delle due ruote
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Compie sessanta anni la Maccarinelli di Paitone, azienda fondata da Luciano Maccarinelli che, con l’aiuto dei fratelli, l’ha fatta crescere nel mercato degli automarket. Oggi alla seconda generazione con Iris, Danilo, Claudio e Marino è anche un punto di riferimento per i team italiani e stranieri del campionato del mondo di motociclismo e non solo.
Non con le moto tuttavia, bensì con i coloratissimi van a supporto di piloti, meccanici, ingegneri e ospiti e che vengono realizzati a Paitone dopo che la società ha visto gradualmente ridursi - complice l’endemico calo nel commercio ambulante - il mercato degli automarket, crescendo in un promettente settore basato sulla logistica al servizio delle gare del motomondiale

Ci sono due cifre distintive per la società di Paitone: la capacità che ha avuto di scavallare la crisi della fine dello scorso decennio e l'apprezzamento che ormai da oltre vent’anni incontra in un mercato sofisticato, esigente, attento come pochi ai dettagli e dove se non sei preciso come un chirurgo il prossimo ordine te lo scordi.
Non fosse stata così, l’azienda di Paitone non continuerebbe ad avere tra i propri clienti grandi team come Yamaha, Ducati e Suzuki e cui fornisce il meglio di quanto la tecnologia del settore mette a disposizione in fatto di materiali, arredi, pneumatica, elettronica e carrozzeria, settore che a Brescia un tempo era radicato e di cui oggi Maccarinelli è solido epigono. 
Solo i numeri rendono l’idea della complessità di un van: da Paitone sta per uscire la nuova struttura Hospitality Yamaha di 19x16x6 metri che, una volta montata, avrà un volume di oltre 1820 metri cubi ed una superfice di oltre trecento metri, naturalmente su ruote e che appena giunta all’interno del paddock dovrà esser montata in una giornata. 
I prodotti sono essenzialmente tre: camion-engineering (in cui lavorano ingegneri, telemetristi e motoristi, in collegamento - grazie anche a cablature con centinaia di metri di cavi - con le factory dei rispettivi team), camion-officina e strutture per l'ospitalità, veri e propri edifici viaggianti, il cui prezzo può arrivare anche a due milioni di euro (motrici escluse). La società, oltre che sul mercato, è cresciuta anche in dimensioni: nel 2000 ha aperto la Emme 2000 - che lavora prevalentemente nel settore degli automarket per la vendita di generi alimentari - che nel 2012 ha inaugurato la nuova sede di Tradate. 
 

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