Economia

Marco Menni confermato alla guida di Confcooperative

L'assemblea provinciale di Confcooperative ha votato all'unanimità la rielezione del presidente uscente
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Marco Menni è stato confermato presidente di Confcooperative Brescia. 

L'assemblea provinciale, riunita ieri mattina al Centro Paolo VI, ha votato all'unanimità la rielezione del presidente uscente, che guiderà per altri quattro anni la confederazione. 

Contestualmente, durante la seduta, sono state votate alcune modifiche allo statuto, che hanno consentito di portare da 35 a 45 i componenti del Consiglio provinciale, aumentando la presenza delle donne e dei giovani: ad entrambe le categorie spetterà il 30% dei seggi.
 
Nel suo intervento, Menni ha trattato solo marginalmente i dati statistici, che «non costituiscono l'essenza del nostro operato», ha spiegato, ma da cui emerge un saldo positivo di questi ultimi quattro anni, in cui gli occupati sono cresciuti del 4%, e da cui emerge una realtà di «imprese che in tempi di crisi restano straordinarie, creando lavoro, offrendo valore aggiunto di generosità e di eguaglianza». 

Si è concentrato di più su quegli aspetti da rivedere e che saranno al centro del lavoro che vedrà impegnata la categoria nel prossimo futuro: confronto e allargamento dei confini di Confcooperative, attenzione ai processi aggregativi delle imprese ed evolutivi dei settori, innovazione dei rapporti con la Pubblica amministrazione e difesa della legalità e dei valori della cooperazione. 

Continuità con il passato nella continua ricerca di una collaborazione tra i vari comparti e la nascita di nuove filiere.

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