Economia

Made in Brescia la maglietta che misura la glicemia

Controlla anche il cuore, segnala se un anziano è caduto e molte altre cose
In salute indossando Helmo
AA

C'era una volta la maglietta della salute, ora c'è quella tecnologica, ribattezzata "Helmo" dall'azienda che la produce, la Xeos.it di Roncadelle. L'Unione Europea ci ha messo gli occhi (e i soldi) e squadre sportive di fama nazionale l'hanno già ordinata.

"Helmo" ha infatti ottenuto nei giorni scorsi la prima validazione della commissione esaminatrice di Horizon 2020, programma europeo per la ricerca e l'innovazione, aggiudicandosi un contributo di 50 mila euro, che potrebbe raggiungere i 5 milioni a fondo perduto nei prossimi anni se il prodotto sarà all'altezza delle aspettative. Sulla partita finanziamenti UE, l’azienda è seguita dalla Europartner Finance ieri rappresentata da Camillo Zola.

Al momento la Xeos.it dispone di alcuni prototipi, realizzati con speciali fibre sintetiche molto resistenti e conduttive che trasmettono i parametri vitali ad un dispositivo elettronico e poi ad un software che li analizza.

«E’ una tecnologia che permette di monitorare a distanza, 24 ore su 24 e in maniera non invasiva i parametri vitali - chiarisce il responsabile della progettazione di Helmo Paolo Torchitti -. L'applicazione non si limita a misurare le prestazioni sportive, ma si estende a tutta la sfera della salute pubblica, in particolare dei soggetti a rischio».

Uno strumento ideale per monitorare chi è appena stato dimesso da un ospedale dopo un problema cardiologico acuto, per esempio, o per controllare a distanza persone affette da disturbi di tipo neurologico. «Tra le funzioni attivabili il rilevatore di equilibrio - continua Torchitti - che segnala una caduta in un paziente anziano e allerta i soccorsi». Fino a 10 i parametri che la maglietta potrà sorvegliare, compresa la glicemia.

«A giorni formalizzeremo l'accordo con l'azienda X-Tech di Paitone che già ci ha fornito le magliette per i prototipi - conclude Boldi -. Il prodotto sarà quindi tutto made in Brescia.

Clara Piantoni

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia