Economia

Consulente olistico per animali: lavoro anticrisi

Un corso nuovo per lavorare con gli animali, settore in espansione
AA

Un corso per diventare «consulente olistico» specializzato nell’approccio e nel trattamento degli animali. Lo organizza per la prima volta in Italia l’associazione Asd Ca’ Nina attraverso il progetto Meghanproject, in programma da giugno all’agriturismo Parco del Chiese di Bedizzole.

Aperte a chi già opera nel settore animale o partecipa con la propia professionalità a progetti educativi a contatto con la natura, ma anche a chi non ha qualifiche o esperienze professionali, le lezioni avranno una durata massima di 1.050 ore al termine delle quali sarà rilasciata la qualifica di «consulente olistico», riconosciuta dall’ente nazionale Sicool. C’è anche la possibilità però di seguire il corso per 90 ore e diventare tecnico, o per 165 ore e acquisire le conoscenze di «operatore olistico».

Lavorare con gli animali richiede empatia, sensibilità, competenza, apertura mentale, fantasia, pazienza, e umiltà di apprendere da ogni momento condiviso, oltre che naturalmente molto amore per gli amici a quattro zampe. A sviluppare queste doti e completarle con una serie di moderne conoscenze tecniche, saranno le docenti Laura Sabbadini, Annarita Ventura, Debora Severo, Paola Cantoni, Valentina Turra, Emanuela Santangelo, Oriana Zago, Patrizia Gattinoni e Anne Bigi.

Il corso non sarà rivolto solo agli esperti del settore ma a tutte le persone che hanno deciso di imparare un mestiere che per il futuro sembra destinato a svilupparsi, tra maggiori richieste dei padroni - legate alla crescente sensibilità nei confronti degli animali - e il conseguente coinvolgimento di sempre più operatori.

Altre informazioni e contatti per le iscrizioni sono sul sito internet www.meghanproject.com. Un’opportunità di qualifica che offre quindi ottime possibilità di trasformarsi in un lavoro sicuro, e lo è ancora di più in questi tempi in cui le certezze sembrano sempre meno. Mettersi in gioco quindi per sfidare la crisi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia