Economia

«Bel e Bu», il Belgio arriva in città

L'iniziativa imprenditoriale del bruxellese Mathieu che apre a Brescia il suo primo punto vendita
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Con un nome come «Bel e Bu» ci si aspetterebbe che il nuovo ristorante bar aperto in zona Brescia due, in via Aldo Moro, si tratti dell'ennesima trattoria nostrana. Al contrario, dietro a questa iniziativa imprenditoriale c'è il bruxellese Mathieu Verbrugge che ha deciso di portare un po' di Belgio nella nostra città.

Arrivato a Brescia nel 2008 per seguire la moglie nella sua città natale, Mathieu, che in madre patria lavorava nell'industria famigliare che opera nell'ambito delle piastrelle, dopo varie esperienze lavorative ha deciso di investire 200mila euro per realizzare quello che da sempre era un suo sogno nel cassetto: aprire un piccolo locale dove poter mettersi in gioco nel campo della ristorazione.

«Sono da sempre un goloso del cibo e della vita - ci spiega Mathieu - e la mia idea era quella di aprire un locale caldo e legnoso dove non solo poter cucinare, ma anche vendere prodotti esotici e stranieri, spezie, pane e fiori». Da quell'idea è nato il Bel e Bu, che oltre a proporsi come luogo di ristoro per colazioni, pranzi e aperitivi - per il momento il locale è aperto durante la settimana dalle 7 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 13 - offre la possibilità di acquistare bevande e cibi confezionati, salse, caramelle e snack provenienti dall'Italia e dall'Europa.


Soddisfare un target esigente come quello dei professionisti che lavorano negli uffici della zona non è facile; per farlo Mathieu ha trovato il giusto compromesso tra linea e portafogli: «Punto sul cibo sano, senza gonfiare i prezzi perché la gente va a pranzo tutti i giorni» ci dice. Il suo menù propone quindi ricette genuine della cultura italiana, ma anche alternative prese dalla tradizione belga come zuppe, centrifughe, fette e torte salate, il tutto con possibilità di asporto.

Mathieu porta avanti con passione questa attività è attento alla selezione dei fornitori e dei prodotti. Aziende con uno standard etico condiviso dal gestore e materie prime di qualità, per lo più di origine biologica, sono uno dei punti forti alla base della vision di Verbrugge.

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