Economia

Assemblea di Ubi, dividendo da 8 cent

Oltre 2mila a Bergamo. Dall'ex fiera di Brescia in 150 hanno seguito in videoconferenza l'assemblea.
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Si è svolta oggi a Bergamo, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Andrea Moltrasio, l’assemblea dei soci di UBI Banca chiamata a deliberare in sede ordinaria la distribuzione del dividendo e in sede straordinaria alcune modifiche dello statuto.

Per la prima volta l’assemblea poteva essere seguita in videoconferenza anche a Brescia, nel padiglione dell’ex fiera, dove sono confluiti circa 150 soci, a Milano e a Cuneo (in questo caso i soci hanno potuto vitare, ma non partecipare al dibattito).

In totale oltre 2.000 le presenze “fisiche” di soci  tra le sedi di Bergamo,  Brescia, Milano e Cuneo.

Moltrasio apre la parte straordinaria ricordando il lavoro svolto in questo anno dal Consiglio di sorveglianza e la riforma, votata lo scorso anno, per trasformare Ubi in una "popolare integrata". Ora l'assemblea è chiamata ad approvare piccole modifiche statutarie, in linea con le disposizioni italiane ed europee, ma il vero passaggio avverrà entro fine anno. Ecco perché il maggior numero degli interventi dei soci si concentra sulla trasformazione in spa e sul rischio di perdere i valori fondanti delle banche che, nel 2007, hanno dato vita a Ubi.

Ma Moltrasio ripete con decisione: "Siamo proiettati nel futuro, ma il nostro dna non cambierà".

L’assemblea di Ubi Banca ha poi approvato la distribuzione del dividendo di 0,08 euro per un totale di circa 72 milioni e nominato il collegio dei probiviri per il triennio 2015-2017.

L'assemblea ha anche approvato, come proposto dal consiglio di gestione e dal consiglio di sorveglianza, la copertura della perdita d'esercizio, dovuta alla contabilizzazione di 'impairment' su avviamenti e attività immateriali, mediante imputazione del 'rosso’ alla riserva sovrapprezzo azioni.

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