Cultura

Paolo Bacilieri, il fumetto a tempo di musica

Stasera alle 22 il fumettista Paolo Bacilieri alla Latteria Molloy assieme ai Dorian Gray per il progetto Sound and Vision.
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Il fatto è che per disegnare la musica serve. Non sempre, non a tutti, ma quando si resta per ore in una stanza con le proprie visioni da mettere su carta si cerca una compagna, una guida.

«Credo che noi fumettisti siamo tra i più grandi consumatori al mondo di musica. Ne ascolto molta, per me è davvero importante». Paolo Bacilieri di mestiere disegna fumetti. Ha 49 anni ed è dal 1982 che si dedica alla causa. Varie riviste, la Bonelli editore («Napoleone», e non solo), il successo del delirante e sorprendente «Zeno Porno», la fatica (ben spesa) di «Sweet Salgari» ed ora l’ultimo lavoro, «Fun».

Il volume esce oggi, e proprio stasera Bacilieri sarà a Brescia, alla Latteria Molloy, con il progetto Sound and vision (via Ducos 2/b, ore 22, ingresso 6 euro, non serve la tessera). Per lo spettacolo, portato in città da Musical Zoo, il fumettista salirà sul palco con i Dorian Gray, storica band sarda che da tempo propone il progetto «Sound and vision» con diversi autori (compreso Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti).

«Per me è la quarta esperienza col gruppo - racconta Bacilieri -. Rendere la musica protagonista del mio lavoro è stimolante, alla fine viene fuori una seduta pubblica di disegno musicale».

Funziona così: i Dorian Gray suonano, improvvisano, rimescolano la scaletta; il disegnatore lavora con carta e matita, reinterpreta, crea una narrazione ispirata dalle canzoni, mentre una telecamera riprende la sua opera, proiettata sul palco. Il pubblico vede, il pubblico ascolta. Sound and vision.

«Creo sull’onda della suggestione del momento, ma ho sviluppato un personaggio che fa da filo conduttore. È un uomo con la testa a forma di occhio, ispirato dai Residents, la band degli anni Settanta». Con i Dorian Gray Bacilieri è diventato uno strumento aggiunto, «c’è una forte simbiosi tra i ritmi con cui io disegno e quelli con cui loro suonano».

Dal palco alla libreria. Da stamattina «Fun» (Cononino Press/Fandango) è sugli scaffali. A giudicare dalle anticipazioni, la graphic novel dedicata ai cruciverba è un gran lavoro, in cui escono le notevoli capacità di questo autore. Preciso, puntuale, suggestivo.

«È stato Stefano Bartezzaghi a darmi l’idea, tre anni fa - racconta Bacilieri -. All’inizio mi sembrava assurda, poi mi sono appassionato e ho iniziato a ricercare sul tema scoprendo, ad esempio, che il primo fumetto, Yellow Kid, e il primo cruciverba, nella rubrica Fun, sono usciti sulla stessa rivista, il New York World. Sono linguaggi che hanno origini comuni: nascono da una griglia e vivono in quadratini chiusi messi in sequenza». «Fun» riporta fumetti e cruciverba vicini: viste le premesse, era destino.

Emanuele Galesi

 

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