Cultura

Cinema in lutto, è morta Virna Lisi

Virna Lisi, l'attrice dalla bellezza splendente, è morta stamattina nella sua casa romana all'età di 78 anni
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Virna Lisi, l'attrice dalla bellezza splendente, è morta stamattina nella sua casa romana all'età di 78 anni dopo aver scoperto, solo un mese fa, di avere una malattia incurabile. Il figlio Corrado, che ha dato la notizia, ha detto che la madre si è spenta tranquillamente nel sonno. Premiata a Cannes, due David di Donatello alla carriera, è stata interprete intensa al cinema e in molte serie tv. Nella sua carriera, sbarcò anche a Hollywood, rifiutò la copertina di Playboy.

Nata ad Ancona, Virna Lisi debutta giovanissima nel cinema e prende parte inizialmente a una mezza dozzina di film partenopei: da "E Napoli canta" a "Desiderio 'e sole", da "Piccola santa" a "Luna nuova". Nel 1955 è nel remake del celebre "Ore 9: lezione di chimica", che lo stesso Mario Mattoli rivisita nelle "Diciottenni". Nel 1956 interpreta "La donna del giorno", diretta dal giovanissimo Francesco Maselli.

La sua bellezza si adatta ai film in costume, come "Caterina Sforza, leonessa di Romagna" (1958) di G. W. Chili e "Romolo e Remo" (1961) di Sergio Corbucci. Lavora anche con Totò in "Sua eccellenza si fermò a mangiare" (1961) di Mattoli. Un grande del teatro come Giorgio Strehler la chiama per la parte di protagonista nei "Giacobini" di Federico Zardi, per il quale ottiene al Piccolo di Milano un lusinghiero successo.

A teatro lavora anche con Michelangelo Antonioni e Luigi Squarzina, mentre la sua immagine cinematografica cresce fino ad internazionalizzarsi nel "Tulipano nero" (1963), di Christian Jacque, con Alain Delon, ed "Eva" (1962) di Joseph Losey. Chiamata da Hollywood, è nel cast di "Come uccidere vostra moglie" (1965) di Richard Quine, al fianco di Jack Lemmon. Seguono "U 112 - assalto al Queen Mary" (1965), con Frank Sinatra e "Due assi nella manica" (1966), con Tony Curtis.

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