Cultura

Anche per Brescia il 2012 sarà l'anno dei Maya

Dopo il via del Ministero lo staff di Brescia Musei è pronto a lavorare sulla grande mostra dedicata ai Maya nel 2012.
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Il 2012 sarà l'anno dei Maya. Anche a Brescia. La porta per l’arrivo al Museo di Santa Giulia della grande civiltà precolombiana è aperta, dopo l’assenso alla spesa da parte del Ministero.

È di venerdì la notizia dell’assenso, da parte del Ministero ai Beni culturali, alla deroga al limite di spesa imposto dal «patto di stabilità» ai Comuni, che impediva di destinare alle mostre temporanee più del 20% dei fondi stanziati l’anno precedente. Brescia potrà così impegnarsi per la grande mostra dell’autunno 2012 oltre i circa 900mila euro già destinati in bilancio, arrivando a coprire i quasi tre milioni necessari ad allestire l’esposizione.

Promossa da Artematica, la mostra dovrebbe essere curata per la parte scientifica da Antonio Aimi, studioso di civiltà precolombiane, materia che insegna all’Università di Milano, e già nel comitato scientifico della mostra bresciana sugli Inca. Brescia Musei interverrebbe nella «sceneggiatura», ossia nella creazione di un percorso espositivo, nell’allestimento e nella didattica. Con un occhio al grande pubblico, nelle intenzioni del direttore artistico Bernardelli Curuz la mostra dovrebbe avere un taglio «più antropologico che archeologico», approfondendo gli aspetti simbolici nella lettura dei materiali che arriveranno da importanti musei centro e sudamericani.

Anche facendo leva sulla data del 2012, che nel calendario maya segna la fine di un ciclo temporale, «cercheremo di evidenziare gli elementi di lettura in chiave apocalittica, nel senso di distruzione e rinnovamento, non di fine del mondo, allargando la riflessione ad altre culture».
 

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