Una bresciana tra i migliori dell'hairstyle

Tania Rizzo di Maison Cò ha vinto la finale italiana del prestigioso "Trend vision award" di Wella Professional.
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La guerriera metropolitana incede con falcate decise. E' forte, glamour, raffinata. In una parola, irresistibile. L'energia primitiva e chic dell'amazzone della metropoli, interpretata da Tania Rizzo di Maison Cò, tempio della bellezza creato in città dalle sorelle Marta e Mari Cò, ha fatto vincere alla giovanissima hairstylist bresciana la finale italiana del prestigioso "Trend vision award" di Wella Professional.

E adesso Tania, accompagnata da Marta Cò e dal braccio destro di Marta, Narcisa Cavalli che l'ha seguita e sostenuta, con tutto lo staff della Maison, nella creazione del look vincente, volerà a New York per rappresentare l'Italia nella finalissima del concorso. L'appuntamento con la Grande Mela è tra pochissimi giorni, il 30 ottobre dove si contenderà lo scettro mondiale con ottanta hairstylist provenienti da 54 Paesi.


Perché la sfida è creare un'immagine studiata a trecentosessanta gradi, dall'acconciatura all'abbigliamento e agli accessori. Sul palco del Palasharp di Milano, il 10 ottobre, Tania ha sbaragliato i dieci finalisti del Belpaese scelti tra una pattuglia di ben 120 concorrenti. E' emozionata ma decisa a dare il meglio di sé. Come la sua amazzone urbana.

Tra i quattro temi della competizione internazionale, Polaris, Passionata, Lumina e Glamazon, ha scelto la guerriera che percorre le strade della città moderna. Glamazon è un mix di glamour e aggressività. Che traspare nell'amazzone di Maison Cò: grandi trecce lavorate con le mani per ottenere un effetto spettinato, volumi larghi che si oppongono alla fascia iperliscia posata sulla fronte.

I colori sono quelli della terra bruni e rossi sfumati con effetto piuma su nuances che ricordano le dune del deserto. Selvaggia ma con tocchi di grande raffinatezza come si conviene alla donna protagonista dei teatri urbani. Pantaloncini e bustier, tono su tono, sensualità e stile.

Le sorprese, però, non finiscono qui. "A New York vogliamo stupire tutti perfezionando il look milanese", anticipa Tania. Maison Cò, la scorsa estate, ha aggiunto nel suo palmares un altro premio: Emanuela Mangano, che lavora nel salone, ha vinto il secondo trofeo Gamma Più nell'ambito del premio Vittoria Alata di Confargianato.
 

Paola Gregorio

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