Transumanza in città: un gregge di pecore in corso Zanardelli

Un corteo di pastori e zampognari rievoca l’esperienza della transumanza dalle 15.30 alle 16.30 con partenza da Piazza Loggia
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Greggi in città sabato pomeriggio: Comune di Brescia e l’Associazione Festival del Pastoralismo presentano ai cittadini questa antica e affascinante realtà attraverso un programma di eventi e iniziative sul tema. Tutti sono invitati a seguire il corteo di pastori e zampognari rievocando tutti insieme l’esperienza della transumanza
dalle 15.30 alle 16.30 con partenza da Piazza Loggia lungo Corso Zanardelli e arrivo a “BREND” in Piazzetta S. Alessandro/via Moretto.

 

La pastorizia ovina vagante è oggi sicuramente un’attività poco nota soprattutto in ambito urbano, ma in Lombardia rappresenta ancora una significativa realtà oltre a rappresentare un valore culturale, storico, produttivo.

In provincia di Brescia sono presenti 22.640 capi ovini e caprini di cui due terzi sono transumanti.

A primavera partono dalla pianura per raggiungere gli alpeggi montani e verso l’autunno tornano nei fondovalle, dove possibile seguire itinerari antichi, solitamente lungo i fiumi.
La transumanza è dettata dalla necessità di movimento del bestiame, che viene alimentato per tutto l’anno esclusivamente con foraggio fresco e a basso costo, spostandosi continuamente alla ricerca di pascoli per variare l’alimentazione in base alla stagionalità e alla fase fisiologica degli animali.

La permanenza delle vie di transumanza e, lungo queste, di aree pascolabili e di abbeverata, è condizione fondamentale perché la pastorizia vagante continui ad esistere. Il Comune di Brescia risulta attraversato ogni anno da diversi greggi, per una quantità totale di 3000/4000 capi. L’esercizio della pastorizia si è rivelato spesso vantaggioso per la manutenzione di aree comunali boschive o di incolti, tanto da essere inserito nei piani di gestione del Parco delle Colline. In considerazione del ruolo della pastorizia nella manutenzione del territorio, del suo interesse quale forma di allevamento sostenibile dal punto di vista economico ed ecologico, e quale
elemento prezioso e fragile della tradizione culturale locale, il Comune di Brescia si è direttamente impegnato nella sua salvaguardia, anche attraverso l’individuazione nel Piano di Governo del Territorio delle vie di transumanza storiche e degli ostacoli fisici e normativi all’esercizio della pastorizia vagante.
 

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