Strage di piazza Loggia: è il giorno della memoria

Alle 10.12 del 28 maggio del 1974 piazza Loggia fu profanata da una bomba, ancora impunita, che esplose in un cestino sotto il portico e uccise otto persone e ne ferì 102. 

Mentre a Milano è iniziato l’ennesimo processo, a 41 anni di distanza la città torna oggi all’ombra della Loggia per ricordare le vittime, per chiedere giustizia, e alimentare la sua memoria

Oggi, alle 8.30, Messa in Vantiniano e, alla stessa ora, in piazza Loggia, omaggio alla stele dei Caduti. Dalle 8.30 alle 13, sottoscrizione delle cartoline a sostegno del «Percorso della Memoria». In piazza cittadini e studenti sono invitati a portare un fiore, un disegno o un pensiero.

Alle 9.30 a Palazzo Loggia, si svolgerà il ricevimento dei familiari delle vittime, mentre alle 10.12 saranno suonati otto rintocchi seguiti da un minuto di silenzio. Alle 10.15, commemorazione ufficiale in piazza, con lo studente Luca Facciano, Margherita Asta (figlia della vittima della mafia Barbara Asta) ed Elena Lattuada, della Cgil Lombardia. Poi l’inaugurazione di otto formelle, tra cui una dedicata alla strage di Charlie Hebdo.

Alle 11.30, in San Barnaba, incontro con gli studenti su «Storia, memoria, impegno civile» con lo storico De Luna. Alle 15, in San Barnaba, si presenterà il libro «Alberto Trebeschi. Una questione scientifica». Alle 20.45, nella chiesa di San Francesco, il concerto in memoria delle vittime a cura della Filarmonica del Festival.