Sabato la notte della cultura: tutto il programma

Per una notte - la Notte della Cultura - Brescia si trasforma in un metaforico Caffè Terrasse e libera tutta la sua potenza creativa
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Per una notte, sabato primo ottobre - la Notte della Cultura - Brescia si trasforma in un metaforico Caffè Terrasse e libera tutta la sua potenza creativa declinandola nei mille volti dell’essere «dada».

Un omaggio al dadaismo, che proprio quest’anno compie cent’anni, ma anche un modo (forse) per mostrare a tutti ciò di cui l’ex città del tondino è capace. Vale a dire, popolare ogni angolo e vicolo del suo centro storico (ma non solo) con una forma d’arte diversa, dalla musica al teatro sino alle mostre e ai laboratori creativi, in un’esplosione di suoni e colori che poco ha da invidiare al «caos» dadaista. E se essere «dada» significa necessariamente liberare la creatività che alberga in ognuno di noi, indossare un oggetto costruito con le proprie mani in stile Hugo Ball sarà un imperativo assoluto, al punto che Palazzo Loggia ha già messo in rete un video che mostra come realizzarlo.

 

 

Se il «cuore pulsante» di tutta la notte dada sarà senza dubbio la mostra inaugurata in Santa Giulia, «DADA 1916. La nascita dell’antiarte», in molti daranno un contributo. In primis il Ctb che si cimenterà quest’anno in una produzione propria, il recital itinerante con la regia di Sara Poli, «Immeditamente Dada». Anche il Festival Supernova ci metterà del suo e irromperà nella notte bianca con un aperitivo multisensoriale e un concerto Clockbeats in San Barbaba, mentre Librixia regalerà agli appassionati il concerto di Paola Turci e lo spettacolo di Alessandro Bergonzoni, «Nessi».

Ancora, mentre Bresciatourism collaborerà alla realizzazione delle visite guidate nelle chiese strizzando l’occhio alla solidarietà (il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa per il terremoto»), Slow Food si farà carico di un piatto di Amatriciana da dedicare alla ricostruzione. Da segnalare anche le visite nella città sotterranea, il jazz nella chiesa di San Giorgio, gli chansonniers dei caffè parigini alla Pallata, la banda Isidoro Capitanio sotto il portico della Loggia e il cinema dei fratelli Lumière al Nuovo Eden, con le gallerie d’arte aperte tutta notte e il Freccia Rossa con un laboratorio dada. Non mancheranno poi due sortite fuori dalle mura del centro con l’inaugurazione del Piccolo Teatro Libero a Sanpolino e lo spettacolo al Teatro Colonna.

 

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