Osterie d'Italia Slow Food: otto bresciane con la "chiocciola"

Delle 23 osterie lombarde premiate con la «Chiocciola» nell'ambito delle «Osterie d'Italia 2011», otto sono bresciane. A livello nazionale la «chiocciola di Slow Food», il riconoscimento assegnato alle osterie «che ci piacciono in modo speciale per l'ambiente, la cucina e l'accoglienza», è andata a 226 locali.
AA

Delle 23 osterie lombarde premiate con la «Chiocciola» nell'ambito delle «Osterie d'Italia 2011», otto sono bresciane. A livello nazionale, la «chiocciola di Slow Food», il riconoscimento assegnato alle osterie «che ci piacciono in modo speciale per l'ambiente, la cucina e l'accoglienza», è stata assegnata a livello nazionale a 226 locali. Il Piemonte, con 25 indirizzi, è la regione con il maggior numero di osterie premiate, seguito dalla Lombardia.

Vediamo, dunque, quali sono i locali bresciani premiati: Le Frise di Artogne; La Grotta di Brescia; Osteria al Bianchi di Brescia; La Madia di Brione; Osteria della Villetta di Palazzolo; Castello di Serle; Lamarta di Treviso Bresciano e Cavallino di Vione.

«Osterie d'Italia 2011» disegna la geografia della cultura del cibo del nostro Paese ed è frutto delle segnalazioni di quasi mille collaboratori di Slow Food. Rispetto all'edizione 2010, sono state inserite 141 nuove osterie.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia