«Non era un cinghiale, ma la mia Peppa»

Scambiato per un cinghiale, in realtà l'animale investito lunedì in via Serenissima era una maialina vietnamita
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Non era un cinghiale. Ma una maialina vietnamita accudita e addomesticata dai gestori del vicino laghetto di pesca sportiva e conosciuta dai frequentatori dell’impianto sportivo. “Era la mia Peppa”, ha spiegato Giuseppe Maffioli che ha contattato la redazione dopo che era stata diffusa la notizia dell’investimento di un cinghiale da parte di una Panda in via Serenissima. “Peppa non era un animale selvatico e solo per un caso fortuito si era trovata sulla strada a quell’ora” ha spiegato Maffioli che, quando è stato informato dell’incidente, in cui la maialina era morta e la vettura della famiglia era stata danneggiata, si è offerto di provvedere al pagamento delle riparazioni. “Proprio stamattina la vettura è stata riconsegnata ed è perfettamente in ordine”.

Il caso aveva destato qualche preoccupazione perché segue le segnalazioni, in altre zone della città e della provincia, di vigneti e  orti danneggiati dai cinghiali.  Sul tema nelle scorse settimane si erano registrate anche le prese di posizione degli agricoltori e gli interventi della Polizia Provinciale  la possibilità che quel tipo di animali fosse arrivato fino a via Serenissima aveva suscitato ulteriori timori. In questo caso, per fortuna rientrati.  

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