Nel chiostro di S. Clemente si adottano piante (o colonne)

Domani alla libreria Ferrata si presenta il progetto, si può contribuire anche adottando piante o colonne
Nel rendering dello Studio Volta l’immagine del progetto - © www.giornaledibrescia.it
Nel rendering dello Studio Volta l’immagine del progetto - © www.giornaledibrescia.it
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Il progetto è pronto, OrTito sarà presto realtà: la piantumazione di un orto botanico nel chiostro grande di San Clemente, ad opera dell’associazione Tesori di Brescia, è il primo passo di un progetto che si prefigge di intervenire sull’intero complesso.

L’intenzione è ripristinare l’antico orto dei frati domenicani, che un tempo si trovava nei chiostri di San Domenico, dove oggi c’è la Camera di Commercio. Lì fino a fine Ottocento sorgeva un orto botanico altamente specializzato, palestra di studio per studenti di medicina e farmacia. Dato che il complesso di San Clemente è oggi l’unico sito bresciano legato ai domenicani, è sembrato il luogo più adatto per ricreare l’orto.

L’idea è nata da un gruppo di genitori i cui figli frequentano la scuola Tito Speri, ospitata nel complesso. «Non è solo patrimonio architettonico - spiega la presidente di Tesori di Brescia, Lilli Adriana Franceschetti -, è anche la scuola dei nostri figli, che possono imparare molto da questo spazio e dalla coltivazione di un orto».

«Partiremo - spiega l’architetto Ilaria Volta, curatrice del progetto - con la messa in sicurezza degli intonaci delle lunette affrescate, ora transennate. Intanto procederemo con una campagna di sondaggi sugli affreschi e nell’area in cui sorgerà l’orto, con la supervisione della Soprintendenza e, forse, il coinvolgimento dei bambini. La prossima estate, la dimora dell’orto».

«Adozione». Il costo complessivo resta riservato, ma si punta sulla raccolta fondi, anche con l’«adozione» di una pianta o di una delle trentadue colonne, con offerte dai 10 ai 400 euro. Il progetto sarà raccontato nei dettagli domani alle 18.30 alla libreria Ferrata di via Martiri della Libertà, dove l’Associazione presenterà il romanzo «La mantella rossa» di Marco Calamai de Mesa e Domitilla Calamai.

 

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