La Provincia è al verde: «Senza fondi chiudiamo le scuole»

Il presidente della Provincia minaccia di chiudere le scuole a settembre nel caso in cui non arrivino fondi da Roma
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Fondi dal Governo o scuole chiuse a settembre. Questo l'annuncio fatto dal presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli durante un incontro organizzato dalle Rsu in Broletto con i parlamentari bresciani Alfredo Bazoli e Guido Galperti, sulla scia della protesta dell'Unione delle Province a Roma avvenuta giovedì scorso.

È forte la critica ai colleghi del Pd: per Mottinelli non ci sono fondi per la manutenzione delle strade e per le minime misure di sicurezza nelle scuole previste per legge (il 70% degli edifici scolastici in Italia non è a norma). Nonostante i tagli, è stato ricordato in Broletto, i servizi da garantire ai cittadini a carico degli enti intermedi di governo sono rimasti invariati. 

Bazoli e Galperti hanno assicurato il massimo sostegno, ma la situazione è complicata. Lunedì 29 maggio la Camera dovrebbe convertire in legge la manovra correttiva che prevede 110 milioni per le Province. Cifra che, però, secondo Mottinelli non basta: «Se lunedì prossimo il Governo non garantirà i 651 milioni necessari per chiudere il bilancio, io a settembre non apro le scuole». 

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