Intervento d'avanguardia al Civile: via il tumore da svegli

Per la prima volta a livello nazionale, l’équipe chirugica ha eseguito una lobectomia polmonare videotoracoscopica senza anestesia
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Non è per tutti. Ma alcuni casi selezionati possono vivere l’emozione di essere protagonisti, da svegli, di un intervento chirurgico con il quale viene loro asportato un pezzetto di lobo polmonare. Un «caso» è accaduto alla Chirurgia toracica dell’Ospedale Civile dove, per la prima volta a livello nazionale, l’équipe chirugica ha eseguito una lobectomia polmonare videotoracoscopica in paziente non intubata e senza anestesia generale. Alla paziente, sedata e in anestesia peridurale, il tumore al polmone poteva essere asportato solo con questa tecnica, perché le sue condizioni fisiche la mettevano ad alto rischio di trombosi. Una metodica possibile solo in centri di alta specializzazione, da usare solo in casi particolari ed estremamente selezionati.

«La lobectomia polmonare videotoracoscopica - spiegano i chirurghi Mauro Benvenuti, Diego Benetti e Gianbattista Botticini, che hanno eseguito l’intervento insieme all’anestesista Aldo Manzato - è tecnica sicura e con risultati oncologici sovrapponibili alla metodica tradizionale nel trattamento di tumori polmonari in stadio non avanzato. 

Tutta l'intervensta a cura di Anna Della Moretta all'equipe medica e tutti i dettagli della tecnica sperimentata al Civile oggi sul Giornale di Brescia o qui sul Gdb Digital

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