Gdf, «erba» e «fumo»: tre nei guai traditi... dal pollice verde

Due arresti e una denuncia: è il bilancio di due operazioni delle Fiamme Gialle. Nel mirino coltivatori... diretti di marijuana e cannabis
  • Gdf, «erba» e «fumo»: il materiale sequestrato nelle due operazioni
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Quando si dice avere il pollice verde. Certo è che se le abilità in ambito giardinaggio e affini vengono applicate alla coltivazione di sostanze vietate dalla legge, il rischio di imbattersi in guai seri è dietro l'angolo. É quanto accaduto a tre bresciani - un 35enne di Sant'Anna e due fratelli di 28 e 38 anni di casa a Buffalora - finiti nel mirino delle Fiamme Gialle del Gruppo cittadino in due distinte operazioni.

Il via vai sospetto dall'abitazione del 35enne dell'Oltremella ha indotto i militari ad una perquisizione. Di lì il sequestro di oltre due etti di marijuana, 5 grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino di precisione, nove piantine di cannabis in coltura e quattro serre complete di impianto di termo illuminazione ed aerazione destinate alla coltivazione delle piante di cannabis. Per l'uomo è scattato l'arresto.

Stessa sorte per il maggiore dei due fratelli di Buffalora, nel cui appartamento i finanzieri hanno scoperto - con l'impiego di unità cinofile - 74 grammi di hashish, 7 grammi di marijuana, 9 piante di cannabis, un bilancino di precisione e, nascosto in un vano ricavato in una porzione del sottotetto, un impianto destinato alla coltivazione delle piante di cannabis, dotato di un impianto da far invidia ad un vivaista esperto: contemplava infatti un sistema di termoilluminazione, aerazione, irrigazione e rilevazione dell’umidità.

Dalla casa del primo fratello, i militari sono passati a quella del secondo: in questa, i controlli hanno portato alla luce 23 grammi di marijuana, in parte appositamente confezionata in dosi pronte per lo spaccio, due piante di cannabis ed un bilancino di precisione. Materiale per la quale il 28enne è stato indagato a piede libero.

 

 

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